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25/05/2010

LA CULTURA E LA POESIA DELLE MARCHE DI SCENA ALL’UNESCO DI PARIGI

La Regione Marche e` onorata di rivestire un ruolo nella promozione e nel sostegno di festival e attivita` che, come quella dellUNESCO, valorizzano il tema della diversita` culturale, tema che tocca tutti gli aspetti sociali, economici, culturali legati alla conservazione della pace e al miglioramento della nostra societa`. E questo il commento dellassessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, che partecipera` domani sera, a Parigi, alla Maison dellUNESCO, alla presentazione dellopera di Giorgio Battistelli, Experimentum Mundi, basata su testi scelti dall'Encyclopedie ou Dictionnaire raisonne` des sciences des artes et des me`tiers di Diderot. Levento e` collegato al Festival Poiesis di Fabriano, conclusosi domenica scorsa e sostenuto dalla Regione Marche, che questanno e` stato scelto dallUNESCO per rappresentare lItalia al Festival delle Diversita` Culturali, una manifestazione di prestigio che ha lo scopo di far accrescere la consapevolezza dei valori della diversita`, della liberta` e della dignita` umana. In questo ambito si inserisce la rappresentazione dellopera di Battistelli che porta in scena per circa un'ora, sedici artigiani (piu` quattro voci femminili e percussioni) con i loro attrezzi, il loro lavoro, i loro suoni, la loro fatica, in un grande affresco scenico e musicale. Alla presenza della direttrice generale dellUNESCO, Irina Bokova, del responsabile Cultura UNESCO, Philippe Ratte, dellambasciatore dItalia presso lUNESCO, Luigi Serra, e di Francesca Merloni, direttore artistico di Poiesis, sara` loccasione per far conoscere al pubblico e alla stampa parigini la Regione Marche e tutte le sue peculiarita` culturali e turistiche, nel segno del fortunato spot, che ha come protagonista Dustin Hoffman, Marche. Le scoprirai allInfinito, che verra` proiettato nel grande auditorium dellUNESCO. Lassessore Marcolini illustrera` lo spot dove si vede lattore americano leggere una delle poesie piu` note della letteratura, lInfinito di Giacomo Leopardi, la cui emozionalita` e` strettamente legata alle visioni, alle luci, ai colori della terra marchigiana: Hoffman dice lassessore alla Cultura - diventa cosi` il sublime demiurgo che interpreta e da` vita a una inedita e superiore immagine delle Marche, e` simbolo mediatico del nuovo turista, colui che cerca lesperienza nuova, una terra da scoprire e da amare, dove la cultura e` primigenia, a monte della catena del valore perche`, essendo millenaria, e` stata interiorizzata nel modus operandi, nello stile di vita, nei prodotti finali del tessuto economico regionale. Le eccellenti produzioni marchigiane nascono infatti dalla creativita` e dallimpegno quotidiano e da una vigorosa e consolidata tradizione che ha, quale elemento di base, la ricerca del gusto e della qualita`. Marcolini, infine, parlera` degli altri eventi culturali promossi e sostenuti in via prioritaria dalla Regione Marche nel 2010: il Centenario di Giovan Battista Pergolesi e il progetto dedicato a Padre Matteo Ricci.