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31/05/2010

PROGRAMMA PROMOZIONALE TURISTICO 2010, PROPOSTA DI NUOVO IN CONSIGLIO. MORODER: "RAFFORZARE L'OFFERTA, FAVORENDO L'ATTRATTIVITA' DEL NOSTRO PRODOTTO"

La Giunta regionale ha trasmesso allAssemblea legislativa il Programma promozionale turistico 2010. Il precedente Piano, inviato nel mese di gennaio, e` decaduto per la scadenza di legislatura. La Regione ora lo ripropone per la definitiva approvazione. Rispetto al testo predisposto precedentemente, vengono rimodulati alcuni interventi per migliorare loperativita` e lefficacia degli investimenti regionali. Il Programma promozionale chiarisce lassessore al Turismo, Serenella Moroder punta a sviluppare e incrementare il movimento turistico verso le Marche, adottando strategie di marketing e di comunicazione finalizzate a presentare un prodotto integrato, fatto di cultura, enogastronomia, ambiente, eccellenze produttive e territoriali. Cercheremo di rafforzare lidentita` dellofferta turistica regionale, favorendo lattrattivita` del nostro prodotto, in stretta collaborazione con gli operatori turistici e gli enti locali. La partecipazione alle iniziative e alle fiere rappresentera` unulteriore opportunita` per promuovere il Made in Marche. Cercheremo di incentivare laumento del movimento turistico, e la spesa media pro capite del turista, attraverso la destagionalizzazione e il riequilibrio delle presenze sul territorio, valorizzando le nostre eccellenze rappresentate dalle Bandiere blu (localita` balneari), arancioni (entroterra) e dai caratteristi borghi collinari. Il Piano 2010 incrementa le opportunita` previste con la programmazione del 2009, dando continuita` alle iniziative che, comunque, non hanno risentito della pausa imposta dalla tornata elettorale. Dispone di una dotazione finanziaria di circa 2 milioni e 500 mila euro, la quale potra` essere incrementate con eventuali ulteriori risorse regionali, statali e comunitarie. Le linee strategiche che verranno seguite spazieranno dalla comunicazione al coinvolgimento degli operatori, dallorganizzazione dellofferta alle manifestazioni, al potenziamento dei servizi, al miglioramento dellospitalita` (negli ultimi tre anni sono stati assegnati quasi 18 milioni di euro di contributi, a sostegno delle strutture ricettive marchigiane, per un totale di investimenti che supera i 150 milioni di euro). Strategie che dovranno far emergere le principali filiere turistiche marchigiane, individuate nel balneare, culturale, enogastronomico, termale, religioso, rurale, naturalistico, scolastico, giovanile, sociale e congressuale. Il programma inviato al Consiglio regionale e` corredato anche da dettagliate modalita` attuative per fornire agli operatori turistici indicazioni immediate sulle azioni previste.