A piu` di un anno dalla sottoscrizione dellAccordo di programma tra Regione Marche e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (marzo 2009), il 14 maggio scorso il presidente Gian Mario Spacca ha inviato al ministro Altero Matteoli una lettera per sollecitare la realizzazione delle previsioni dellAccordo per il porto di Ancona.
Ecco il testo integrale della lettera.
Caro Ministro, in pieno spirito di leale collaborazione che ha sempre ispirato i rapporti tra la Regione Marche e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di sistemi logistici e infrastrutture, ripropongo alla Sua attenzione il tema dellattuazione dellAccordo di programma per lo sviluppo del porto di Ancona sottoscritto tra Regione Marche e Ministero delle Infrastrutture a marzo 2009. Tali impegni sono stati confermati e rafforzati anche nellatto aggiuntivo dellIntesa generale quadro stipulata, sempre dalla Regione, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Mi preme evidenziare la necessita` ormai indifferibile che il Ministero offra maggiore impulso alla realizzazione delle previsioni dellAccordo per il porto di Ancona.
La programmazione definita e` quadriennale, fino al 2012. Ma e` necessario accelerarne i tempi, anche con finanziamenti nazionali a stralcio, perche` destano preoccupazione i ritardi di attuazione operativa dellAccordo, soprattutto sul versante finanziario.
Il programma previsto di opere a mare e terra, infatti, anche in coerenza con il Piano regolatore portuale, e` fondamentale per lulteriore sviluppo del porto di Ancona e la valorizzazione degli operatori locali. Anche la recentissima approvazione da parte del Cipe del progetto di collegamento con la grande viabilita` sollecita laccelerazione degli investimenti per potenziare il sistema logistico integrato delle Marche.
Sono disponibile, gentile Ministro, ad ogni possibile confronto in merito, nella certezza che comprendera` le ragioni di tale sollecitazione e lo spirito costruttivo che lo ispira.
Un saluto cordialissimo.
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