Sara` estesa al comparto della pesca del pesce azzurro la possibilita` di realizzare piani di gestione locali, come previsto dal regolamento del Fondo europeo 2007/2013 della pesca.
Finora spiega lassessore regionale alla Pesca, Sara Giannini questa possibilita` era riservata alla piccola pesca artigianale regionale. Estendendo questa possibilita` anche alla pesca del pesce azzurro, abbiamo voluto recepire le richieste degli operatori, allo scopo di favorire una piu` rapida ripresa del settore, particolarmente colpito dalla crisi in alcune marinerie marchigiane.
Per piano di gestione locale si intende un piano realizzato in una determinata zona corrispondente a una marineria oppure a un compartimento marittimo o a unintera regione.
Lobiettivo continua Giannini - e` quello di conseguire in una determinata zona un miglioramento della sostenibilita`, tramite il controllo del tasso di sfruttamento della risorsa, ed il miglioramento della competitivita` delle imprese che vi operano. Fondamentale sara` incentivare laggregazione e la responsabilizzazione degli operatori, al fine di favorire lautogestione e la tutela della risorsa. Infatti, il rispetto e la condivisione delle regole previste dal piano rappresentano la condizione necessaria per il successo delliniziativa.
Per la predisposizione dei piani la Regione mette a disposizione risorse che potranno essere utilizzate per la concessione di contributi alle aziende di pesca, le quali, in collaborazione con istituti di ricerca specializzati, realizzeranno piani volti allapplicazione di regole condivise per una gestione razionale della risorsa.
Alla base di ogni piano di gestione locale vi e` la necessita` di conoscenza della reale entita` della flotta operante, la valutazione dello sforzo di pesca esercitato sugli stock ittici e la valutazione dellincidenza dellattivita` a livello socio economico.
I soggetti ammessi al finanziamento sono gruppi di pescatori associati, loro consorzi ed organizzazioni di produttori gia` costituiti o che si costituiranno allo scopo di attuare il piano di gestione. Il soggetto proponente deve raggruppare al suo interno almeno il 70% delle imbarcazioni o della capacita` di pesca registrate nellarea interessata dal piano. La proposta di piano deve essere realizzata dai suddetti soggetti in collaborazione con un Istituto di Ricerca Scientifica.
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