Le Marche sono la prima Regione dItalia (laltra infatti a primeggiare e` la Provincia autonoma di Bolzano), per aver meglio messo a frutto i Fondi europei FESR. Non solo: come ha sottolineato il vicepresidente della Regione Paolo Petrini alla riunione del Comitato di Sorveglianza allAbbadia di Fiastra, alla fine del primo triennio di programmazione 2007-2009 le Marche hanno gia` avviato quasi 800 progetti su 993 totali, con 660 gia` finanziati e liquidati per un totale di 35 milioni di euro. Piu` di tre quarti dellintero programma gia` deliberato e assegnato quindi come ha sottolineato anche il dirigente del Servizio politiche comunitarie Sergio Bozzi mentre nel corso del 2010 laccelerazione voluta dalla Regione fara` si` che verranno distribuiti altrettanti fondi: senza dubbio un buon incentivo per combattere la crisi.
Petrini si e` dichiarato piu` che soddisfatto per tali risultati ricordando che la maggior parte dei fondi sono per le piccole e piccolissime imprese che investono soprattutto in Ricerca e Innovazione, Ingegneria finanziaria, riqualificazione e sviluppo di sistemi urbani e marketing territoriale; infrastrutture immateriali come in primis lestensione della banda larga; agricoltura, ambiente ed energia pulita.
Inoltre, importantissimo, durante le relazioni svolte nella due giorni di riunioni tecniche a Fiastra, sono state ribadite le due principali direzioni a cui la Regione tiene moltissimo. Linvestimento ulteriore per le infrastrutture dei trasporti, come il nodo porto aeroporto e interporto; e lintegrazione e aggregazione dellimpegno degli enti locali verso progetti culturali di sviluppo e valorizzazione del territorio. A tale proposito ha concluso Petrini si rafforza il ruolo di regista dellente Regione che ha responsabilita` precise e le dimostra in tal senso con grande positivita`. E nostra intenzione porci sempre piu` come interlocutore primario dei nostri piccoli imprenditori che hanno sulle spalle gran parte delleconomia regionale e verso i quali occorre un grande impegno di tutti soprattutto per il rinnovo della garanzia di accesso al credito. Ritengo dunque strategici i Fondi Fesr, stante anche gli annunciati tagli della Finanziaria del Governo: sono ormai lunico strumento utile per incentivare le nostre imprese.
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