Alla presenza del vice sindaco di San Benedetto del Tronto, Antimo Di Francesco, del rettore dellUniversita` Politecnica delle Marche, Marco Pacetti e dellassessore regionale, Sandro Donati, questo pomeriggio si e` svolto il convengo dal titolo Reti in fibra ottica di nuova generazione: unopportunita` di crescita per il territorio. Liniziativa, organizzata dal Consorzio Universitario Piceno, in collaborazione con il Consortium Garr, la Rete italiana delluniversita` e della ricerca, ha voluto sensibilizzare Istituzioni, Centri di Ricerca e Imprese affinche` concorrano nella realizzazione di collegamenti ad alta banda per gli utenti di una stessa zona geografica e fornendo ai Comuni un potente strumento di comunicazione. Le fibre ottiche sono filamenti di materiali vetrosi o polimerici, disponibili sotto forma di cavi, immuni ai disturbi elettrici ed alle condizioni atmosferiche piu` estreme. Sono in grado di convogliare al loro interno un campo elettromagnetico di frequenza sufficientemente alta con perdite estremamente limitate ed e` per questo che vengono comunemente impiegate nelle telecomunicazioni anche su grandi distanze.La Regione Marche -ha detto Donati durante il suo intervento - ha sempre ritenuta strategica linterconnessione in rete di tutti i soggetti del territorio. Infatti, con listituzione della Rete telematica regionale sono interconnessi a banda larga tutti i comuni, le aziende sanitarie, i centri di ricerca, comunita` montane, province, prefetture, scuole, porti e aeroporti. Al sistema regionale si e` aggiunta Marcheway, la rete a ponti radio a banda larga di proprieta` della Regione che ad oggi interconnette a banda larga 187 comuni dellentroterra marchigiano per veicolare comunicazioni relative allemergenza sanitaria, protezione civile e alla pubblica amministrazione.
Il Piano telematico regionale ha concluso lAssessore - prevede due fasi fondamentali: la prima mira ad eliminare il digital divide di prima generazione entro il 2010 con una capacita` di banda pari a 4 - 7 megabit; la seconda, invece, punta ad accelerare la diffusione della banda larga e leliminazione del digital divide di seconda generazione entro il 2012, con una capacita` di banda pari a 20 megabit. Per questultimo obiettivo la Regione Marche risulta essere lunica in Italia ad avere trattato la copertura dei 20 megabit allinterno del proprio piano telematico.
Pacetti ha detto che la Regione Marche e soprattutto gli enti locali si stanno organizzando in maniera sussidiaria per mettere a sistema una rete che dovrebbe essere realizzata con i fondi messi a disposizione dal governo nazionale.
Tutti gli intervenuti hanno condiviso la necessita` di condividere questi momenti utili per lo scambio delle conoscenze e degli innovativi strumenti tecnici per essere sempre piu` competitivi nel mercato globale. (a.f.)
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