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22/06/2010

REGIONE E CONFCOMMERCIO, TAVOLI PER IL CONFRONTO SISTEMATICO E PROGRAMMAZIONE CONCERTATA

Incrementare la competitivita` del sistema distributivo, rafforzare leconomia diffusa per valorizzare il modello socioeconomico marchigiano e accrescere la qualita` di vita, puntare alla qualificazione e allattrattivita` della regione per aumentare i flussi turistici e alimentare nuove forme di economia. Sono le tre linee direttrici che ieri il presidente Gian Mario Spacca, nel corso dellincontro tra i rappresentanti di Confcommercio Imprese per lItalia Marche e la Giunta regionale, ha indicato come prioritarie per costruire un bacino progettuale comune su cui lavorare in sinergia e con metodo di concertazione. Regione e Confcommercio, infatti, hanno deciso di proseguire il confronto sistematico sui temi strategici di interesse comune attraverso un Tavolo di concertazione istituzionale, ogni tre mesi, e tavoli intersettoriali piu` specifici da tenersi con maggiore frequenza. Allincontro erano presenti, oltre agli assessori al Commercio, Antonio Canzian, al Bilancio, Pietro Marcolini e al Turismo, Serenella Moroder, il presidente regionale di Confcommercio, Igino Cacciatori e i presidenti delle associazioni territoriali Mario Volpini (MC), Riccardo Tarantini (FM), Rodolfo Giampieri (AN), il coordinatore regionale Massimiliano Polacco e i direttori M.Teresa Scriboni e Giorgio Fiori. Spacca, sottolineando la proficua collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti tra Confcommercio e Regione, ha poi delineato lo scenario recessivo e preoccupante che prefigura la manovra finanziaria, che non mira a eliminare gli sprechi ma colpisce direttamente i servizi ai cittadini, alle imprese, alle famiglie. Se la manovra dovesse passare immutata - ha detto- costringera` anche a una rimodulazione del programma che il Governo regionale si e` dato, con obiettivi e progetti che erano realizzabili secondo equilibri di spesa e un calendario gia` programmati, ma che, alla luce dei tagli inaccettabili, dovranno essere rivisti. Il presidente di Confcommercio Marche, Igino Cacciatori ha illustrato un ampio documento programmatico che interessa tutti i settori economici e che ha come obiettivo la crescita della competitivita` regionale, attraverso una politica per la piccola e media impresa diffusa, sottolineando in tal senso il ruolo determinante della Regione. In particolare Confcommercio ha chiesto alla Regione di eliminare gli emendamenti della precedente legislatura al Testo unico sul Commercio in materia di deroghe per le aperture domenicali. E stato chiesto di eliminare la previsione che i Comuni turistici individuino ulteriori deroghe di apertura domenicale e festiva oltre le 26 giornate previste per legge. Il Coordinatore di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco ha sottolineato il ruolo del turismo e l'importanza della promozione turistica. In un'ottica di miglioramento del comparto va considerata la necessita` ancora Polacco di una programmazione e di un'organizzazione degli interventi guida nel settore, come il Piano Promozionale del Turismo, da varare prima della fine dell'anno. Il Direttore di Confcommercio si e` anche soffermato sul ruolo chiave dell'Osservatorio del Turismo e sull'importanza della certificazione delle imprese del settore che porta a un turismo sempre piu` di qualita`: Dobbiamo far combinare la richiesta di qualita` da parte dei consumatori turistici con l'offerta di qualita` delle nostre imprese di settore. Polacco ha inoltre auspicato una spinta del Coordinamento Nazionale del Commercio, attualmente in mano alle Marche, per l'unificazione della data dei saldi in tutto il Paese. A tale proposito lassessore Antonio Canzian ha annunciato un atto che anticipera` dal 7 al 3 luglio la data per linizio dei saldi, in considerazione che lAbruzzo e lEmilia Romagna hanno adottato analoghi provvedimenti ed evitare quindi che i consumatori si rechino nelle regioni confinanti. Contro la desertificazione dei centri storici e una piu` razionale diffusione della grande distribuzione, Canzian ha anche parlato della necessita` di strumenti urbanistici e pianificatori imprescindibili per lequilibrio delle diverse tipologie delle strutture distributive. Le nuove autorizzazioni dei centri commerciali e delle grandi strutture di vendita dovranno essere compatibili con il contesto socio economico territoriale. Per fare realmente sistema lassessore al commercio ha anche evidenziato il ruolo dei CAT - Centri di Assistenza Tecnica. Inoltre, dovra` essere predisposto un regolamento attuativo per definire gli indirizzi ed i criteri di regolamentazione commerciale ed urbanistica delle attivita` commerciali. Lassessore Moroder ha confermato la volonta` di seguire le questioni con spirito di condivisione per innescare meccanismi virtuosi finalizzati alla destagionalizzazione dei flussi turistici e alla intercettazione di nuove risorse da destinare alla promozione. Necessario, secondo lassessore, investire ancora sulla qualita` dellaccoglienza per consolidare il mercato e riuscire a far si che il turista ritorni con il desiderio di scoprire tutta la regione. Marcolini, segnalando la caratteristica depressiva della manovra finanziaria, ha poi ricordato quanto e` stato possibile realizzare per la qualificazione delle strutture recettive attraverso la provvista di 18 milioni di fondi BEI concessi per mutui a tasso agevolato che hanno messo in moto investimenti per circa 150 milioni. (ade)