Creare le condizioni per garantire la sicurezza dai rischi di dissesto idrogeologico e la difesa della costa, mettendo in atto tutte le azioni necessarie allattuazione del Piano di Gestione Integrata delle Aree Costiere, relazionandosi con tutti i soggetti istituzionali coinvolti (Comuni, Enti Parco, ecc.) e i portatori di interesse locali, e` uno degli obiettivi del programma dellassessorato alla Difesa del Suolo e della Costa. In questi ultimi mesi leccezionale situazione meteoclimatica ha provocato moltissimi danni al territorio e agli operatori turistici marchigiani. Lassessore Donati, al termine di uno degli innumerevoli incontri che si stanno succedendo in questi giorni, per fronteggiare le richieste di intervento pervenute alla Regione dai molti Comuni della costa dopo le recenti mareggiate, prova allora a fare il punto della situazione.
La Regione Marche per il 2010 ha stanziato fondi propri per circa 3 milioni di euro per interventi a difesa delle infrastrutture pubbliche e degli edifici di civile abitazione dei centri urbani costieri. Leccezionalita` degli eventi di questanno ha provocato danni e necessita` di interventi che richiedono risorse ben superiori. Siamo in attesa, come tutte le Regioni italiane, che vengano trasferiti gli oltre 3 milioni di euro del CIPE assegnati alla nostra Regione dalla Finanziaria dello scorso anno che sono fermi perche` il Ministero non ha concluso il procedimento di riparto. Sono risorse che vogliamo utilizzare sia per interventi ordinari, sia per quelli straordinari di difesa della costa. Sono risorse minime indispensabili per attuare il Programma del 2010. Tra laltro, a causa dei drastici tagli della manovra finanziaria del Governo, non abbiamo la possibilita` di reperire nel bilancio regionale ulteriori risorse per incrementare quelle gia` stanziate. Oltre al problema finanziario ce` quello della programmazione. Quella anno per anno non e` efficace, perche`, come questanno, e` sempre messa a rischio dalle tante emergenze provocate da eventi naturali imprevisti. Con i tecnici regionali stiamo percio` impostando una pianificazione degli interventi su un arco temporale di riferimento di 5 anni per tutti i Comuni del litorale marchigiano. E chiaro che questo implica certezza sullentita` e sui tempi di trasferimento delle risorse statali. Non si puo` arrivare, come questanno, a stagione balneare inoltrata senza che un euro previsto dalla Finanziaria di dicembre sia ancora arrivato! Mercoledi` prossimo ho in agenda un incontro con UPI e ANCI Marche - continua lAssessore Sandro Donati - per fare il punto sullattuazione degli interventi in ambito ambientale, tra cui la difesa del suolo e della costa.
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