Si conclude oggi Costruire uno sviluppo possibile, la seconda Conferenza regionale sulla Cooperazione decentrata, tenuta ad Ancona presso la Facolta` di Economia Giorgio Fua`. Levento e` stato organizzato dalla Regione e realizzato nellambito delle attivita` del progetto EuropeAID Costruire un development possibile di cui le Marche sono capofila.
A conclusione della due giorni, lintervento dellassessore regionale alla Cooperazione allo sviluppo, Luca Marconi.
Gia` quindici anni fa ha detto Marconi - le Marche decisero di disciplinare, con la Legge Regionale n. 60 del 1995, l'impegno della Regione per la costruzione della pace, per le azioni di solidarieta` internazionale alle popolazioni colpite da eventi bellici, e per la cooperazione allo sviluppo. Da allora sono stati messi in campo una serie di interventi che, hanno interessato aree sempre piu` vaste del mondo, dai Balcani ai paesi del Mediterraneo, all'Africa, all'America Latina. Oggi, assieme ad enti locali, universita`, associazioni di volontariato, singoli cittadini, O.n.g., organismi internazionali e Ministero degli Esteri, con cui abbiamo collaborato, facciamo il punto della situazione e valutiamo come sono state realizzate le nostre azioni. Lassessore ha poi approfondito gli aspetti finanziari degli interventi realizzati di recente. Nel triennio 2007/2009 ha continuato Marconi - gli stanziamenti per le attivita` di cooperazione hanno raggiunto un importo di 6,49 milioni di euro, ma l'aspetto piu` rilevante risiede nella capacita` della Regione Marche di mobilitare risorse sia a livello territoriale, sia a livello nazionale, comunitario, internazionale per un importo di circa 23,84 milioni di euro. Il contributo regionale costituisce quindi il 27,2 per cento del costo totale delle iniziative realizzate: l'apporto di 1 euro di fondi regionali riesce ad attivarne 3,67.
LAssessore ha infine concluso sottolineando come La Regione Marche con il proprio patrimonio di azioni per la solidarieta` e la pace e con una storia dello sviluppo regionale basato sulla dimensione locale, rappresenta un riferimento importante per chi voglia affrontare, in ogni paese, i nodi dello sviluppo.
Ieri, durante la prima giornata di lavori, si sono svolti quattro tavoli tematici sulla cooperazione decentrata nelle Marche: uno sullAmerica latina e la coesione sociale, il secondo sul sistema di educazione allo sviluppo, il terzo sullimportante tema delle priorita` geografiche dallAfrica ai Balcani e lultimo sulle nuove prospettive di cooperazione culturale e scientifica dallAdriatico al Mediterraneo.
Oggi la giornata si e` aperta con i saluti delle autorita` ed una relazione sulla cooperazione decentrata, leducazione allo sviluppo e la solidarieta` internazionale A seguire, due tavole rotonde, la prima sulla cooperazione allo sviluppo e solidarieta` internazionale nelle Marche. La seconda sulla costruzione di un sistema regionale di educazione globale.(f.b.)
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