Un incontro da convocare quanto prima per aprire un confronto di livello nazionale sul futuro di Fincantieri e del settore della cantieristica in generale, anche al fine di programmare uniniziativa comune sul tema. E quanto chiede il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ai colleghi delle sette Regioni che ospitano stabilimenti Fincantieri. Al termine dellincontro avuto questa mattina con i sindacati e i lavoratori del cantiere di Ancona, Spacca ha inviato una lettera ai presidenti della Regione Campania, Stefano Caldoro, Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, Puglia, Nichi Vendola, Liguria, Claudio Burlando, Sicilia, Raffaele Lombardo, Toscana, Enrico Rossi e Veneto, Luca Zaia.
Ecco il testo della lettera.
Fincantieri e` una importante realta` occupazionale e produttiva nazionale con siti in molteplici regioni.
Come noto, lAzienda in oggetto allo stato attuale non e` in grado di garantire lavoro a tutti i siti produttivi per la restante parte dellanno 2010 e per il 2011. Se consideriamo, inoltre, la crisi di mercato sul piano competitivo per lintero settore nazionale della cantieristica, la situazione si aggrava pesantemente sia per le prospettive del lavoro sia per la permanenza dei siti produttivi nelle nostre regioni.
Sottopongo alla Vostra attenzione, dunque, la necessita` indifferibile che le Regioni interessate predispongano una strategia comune piu` generale, per salvaguardare, in questa delicatissima fase, sia i livelli occupazionali sia le prospettive future di un settore strategico cosi` importante per i nostri rispettivi territori.
Ritengo importante affrontare la questione su due piani paralleli:
-da una parte e` indispensabile coinvolgere lAzienda per ottenere una distribuzione equa delle commesse gia` perfezionate, in modo da garantire la massima omogeneita` possibile nella distribuzione del lavoro fra i vari siti e nellutilizzo degli ammortizzatori sociali;
-dallaltra e` fondamentale aprire un confronto con il Governo nazionale, coinvolgendo le Parti sociali, sulle prospettive del settore e sui possibili interventi per disegnare una nuova e piu` efficace strategia di politica industriale che consenta di guardare al futuro piu` serenamente.
Ritengo urgente, quindi, chiedere la riconvocazione del Tavolo Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e coinvolgere sulla vicenda piu` direttamente anche il Ministro del Lavoro On. Sacconi, che in vacanza del Ministro dellEconomia e` gia` stato interessato.
Alla luce di quanto sopra, chiedo la Vostra disponibilita` per un incontro da svolgere quanto prima, per confrontarci su tali questioni legate al futuro di Fincantieri e del settore della cantieristica in generale, anche al fine di programmare uniniziativa comune di carattere nazionale sul tema.
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