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29/06/2010

BIODIVERSITA’ NELLE AREE PROTETTE, LE FARFALLE DEL CONERO

Ben 467 diverse specie di farfalle, diurne e notturne, popolano la ristretta area del Monte Conero. La lepidotterofauna e` stata censita dallentomologo Adriano Teobaldelli che ha dato alla stampa i risultati delle proprie ricerche, per metterli a disposizione dei visitatori del Parco. Lo studio sara` al centro dellincontro che si svolgera`, domani (mercoledi` 30 giugno), a Sirolo, presso la sede del Parco (Via Peschiera 30). Liniziativa rientra nellambito della manifestazione Il Parco da amare e rappresenta il secondo appuntamento del ciclo di conferenze e convegni organizzato, dalla Regione Marche, in collaborazione con le Aree Protette, per celebrare il 2010: Anno internazionale della biodiversita`. La vita delle farfalle e` legata indissolubilmente al mondo vegetale e alle sue alterazioni: disboscamenti, pratiche agricole, inquinamento atmosferico e luminoso. Questultimo influenza le migrazioni delle falene e le conduce a morire in citta`. In alcuni centri si stanno sostituendo le lampade a vapori di mercurio (ricche di raggi ultravioletti, costituiscono unattrazione fatale per le farfalle notturne) con quelle a vapore di sodio, che limitano il potere attrattivo sugli insetti. Labbondanza e la distribuzione delle farfalle rappresentano, inoltre, il primo dei 26 Indicatori inseriti dallAgenzia europea dellambiente nella lista SEBI 2010 per valutare lefficacia delle politiche Ue di contrasto alla perdita della diversita` biologica sul continente.