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09/07/2010

ISCHIA FILM FESTIVAL. “L’ARMONIA E LE PROPORZIONI DELLE MARCHE NON SFUGGONO AGLI OCCHI DI UNO SCENOGRAFO.”

Mi piacciono le Marche, soprattutto lentroterra ancora cosi` intatto, le conosco bene, le ho girate tutte durante il servizio militare ad Ascoli. Li` ho visitato per la prima volta nella mia vita, a 19 anni, un set cinematografico, Il Grande Blek di Giuseppe Piccioni. Mi legano quindi ricordi bellissimi a questa regione e poi mi affascinano i vostri dialetti cosi` diversi da zona a zona. Sono le parole del regista e sceneggiatore Edoardo Winspeare (Sangue Vivo, Galantuomini, Il Miracolo) presente allIschia Film Festival 2010 con il suo medio metraggio Filia Solis e graditissimo ospite per il secondo anno al Movie Cocktail di Marche Film Commission, in questa occasione per la presentazione del film LErede. La pellicola noir con la regia di Michael Zampino co-sceneggiatore insieme ad Ugo Chiti, prodotta dalla Panoramic Film che e` stata girata interamente nelle Marche tra i territori di Sarnano, Amandola e i Sibillini. Atmosfera da grandi occasioni, dunque, al Castello Aragonese, suggestiva sede dellIschia Film Festival 2010, che ha registrato numerose e qualificate presenze anche internazionali (registi, produttori e critici cinematografici). Tra queste anche Sue Beeton, massimo esperto mondiale di cineturismo. Con la docente australiana della Trobe University di Melbourne, MFC sta avviando una rete di collaborazione per portare le Marche al Sidney Film Festival ad ottobre prossimo, insieme allormai tradizionale partner, ICE presente anche ieri sera con Angelo Berluti, co-organizzatore dellevento. Significativa la presenza della Beeton, personalita` di spicco, arrivata per la prima volta in Italia tre anni fa proprio allIschia Film Festival e promotrice del cineturismo sostenibile, progetti realizzabili e attenti alla qualita` ambientale che valorizzino i territori e le economie locali, costruendo un rapporto di fiducia con la comunita` senza stravolgerne le identita`. Ed e` quanto accaduto con lErede per il quale le istituzioni locali si sono strette attorno al progetto sostenuto da Marche Film Commission, come ha ricordato la responsabile Anna Olivucci parlando di integrazione virtuosa del film con il territorio e coinvolgimento in un soggetto emozionante che ha costituito un valore aggiunto per la comunita` e un moltiplicatore dellindotto culturale ed economico, oltre che un ottimo veicolo promozionale dei luoghi. A rappresentare la Regione, il consigliere regionale e presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale, Rosalba Ortenzi e per la Provincia di Fermo, Rosanna Vittori della Commissione cultura. Rosalba Ortenzi ha invitato a visitare le bellezze delle Marche, la regione al plurale anche perche` ha molto da offrire in termini culturali, paesaggistici, artistici ed enogastronomici, mentre Rosanna Vittori nellevidenziare la cultura dellaccoglienza dei nostri territori, ha fatto riferimento allincantevole leggenda della Sibilla e delle sue arti divinatorie ma anche seduttive. Non a caso, infatti, il Monte della Sibilla e` chiamato anche Monte di Venere Di bella ed efficace collaborazione con le istituzioni locali, hanno parlato anche il regista Zampino e il produttore Friederic Ollier. Zampino ha ricordato come non cercasse per le sue scene paesaggi da cartolina, ma luoghi che esprimessero i sentimenti del protagonista. E cosi` e` stato per i Sibillini che hanno rafforzato ed esaltato lintreccio del film. Ollier ha invece sottolineato la positiva esperienza con MFC e la grande professionalita` nellassistenza e accompagnamento del cast e dello staff tecnico. Al termine della presentazione e dellapplaudita proiezione del trailer e del backstage, lincontro di approfondimento con il pubblico di Cinzia Lo Fazio (Angeli e Demoni) scenografa de LErede. Non abbiamo cercato un paesaggio, ma il paesaggio ha trovato noi, si e` offerto. Larmonia e le linee proporzionate delle Marche, la non ostentazione ma laffascinante cura dei particolari negli edifici pubblici non meno che nelle case, non sfuggono agli occhi di uno scenografo. Questa io la definisco una regione che rotolache vira dai rossi, ai verdi, ai blu nello spazio di pochi metri. Semplicemente ammaliante. Il direttore artistico di Ischia Film Festival, Michelangelo Messina, ha ricordato il rapporto speciale e di amicizia con le Marche e con MFC in particolare che ha ringraziato per aver creduto e collaborato fin dallinizio allo sviluppo della manifestazione, la prima e unica in Italia e in Europa a promuovere e valorizzare le location cinematografiche. Nel corso dellincontro e` stato fatto omaggio ai molti ospiti presenti, dellultimo numero della rivista Marche Cultura, dedicata al Cinema, con un prezioso e originale allegato, nella raffinata veste grafica dei Lirici Greci: Le Marche al Cinema in 50 battute famose. (ade)