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14/07/2010

RISTRUTTURATO IL PRIMO DEI SEI TRENI REGIONALI DESTINATI ALLE MARCHE. VIVENTI VISITA L'OFFICINA FERROVIARIA DI ANCONA

E` pronto per tornare in servizio il primo dei sei treni regionali ristrutturati dalle Ferrovie dello Stato e destinati alle Marche. Lintervento e` curato dallOfficina manutenzione rotabili di Ancona. Lassessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi ha visitato oggi la struttura, accompagnato dal direttore regionale di Trenitalia, Danilo Antolini. Il responsabile dellimpianto di manutenzione, Alessandro Tullio, ha illustrato la tipologia degli interventi di recupero effettuati: ciascuno dei sei convogli e` composto da due motrici e due vagoni, rivestiti esternamente da una nuova pellicola protettiva, mentre internamente i lavori hanno riguardato la sostituzione delle tappezzerie dei sedili con stoffe ignifughe e una pulizia generale. Interventi necessari per assicurare un trasporto ferroviario migliore anche in termini di qualita` del servizio ha sottolineato Viventi La tipologia del materiale rotabile diventa fondamentale anche lungo le tratte locali, tradizionalmente piu` svantaggiate, in modo da convincere i passeggeri a utilizzare il treno. Una scelta utile per decongestionare la viabilita` stradale, sempre piu` invasiva e problematica. Complessivamente, nel 2010, le Ferrovie hanno destinato 200 mila euro per ristrutturare, presso lOfficina di Ancona, 20 carrozze e 10 automotrici diesel in sevizio nel compartimento dorico. Il ripristino dei sei convogli regionali, utilizzati lungo la linea adriatica e nella direttrice Fabriano Foligno, richiede un investimento di 80 mila euro. Lofficina manutenzione di Ancona occupa unarea di 110 mila metri quadri, 45 mila dei quali coperti da tre capannoni. Le persone impegnate sono 170 ed eseguono le manutenzioni di primo e secondo livello dei treni in dotazione del compartimento o provenienti da altre realta` nazionali. Attigua allimpianto e` dislocata la Sala operativa regionale che controlla, giornalmente, il traffico di 160 treni lungo i 450 chilometri della rete marchigiana.