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19/07/2010

IL PRESIDENTE SPACCA AL FORUM CNA DI MARCHE, EMILIA, UMBRIA E TOSCANA SU POLITICHE PER LO SVILUPPO E TAGLI DELLA MANOVRA.

Rileggere lazione di governo, insieme alle categorie produttive e alle forze sociali, ridefinirla individuando nuove priorita` su cui concentrare le risorse. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha illustrato questa mattina a Bologna, al Forum La prospettiva del federalismo tra riduzione della spesa e politiche per lo sviluppo organizzato da Cna Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria, alla presenza dei presidenti delle Regioni interessate, le strategie per le piccole e medie imprese alla luce dei tagli della manovra economica nazionale che, tra laltro, azzera il Fondo unico per le imprese. Per le imprese artigiane ha detto Spacca metteremo in atto una strategia di resistenza e una di attacco. Nel primo caso si trattera` di azioni interne alla pubblica amministrazione: proseguire sulla strada gia` intrapresa del rigore, dellincremento della produttivita`, della semplificazione per liberare risorse a favore di cittadini e imprese. Per le piccole e micro aziende artigiane potenzieremo gli strumenti di comunicazione su bandi e opportunita` al loro servizio, come i portali con le informazioni sugli appalti, in linea con i contenuti dello Small business act. Il reperimento di risorse innalzando la capacita` progettuale della Regione, gli incentivi per la soft e la green economy, il potenziamento dellattrattivita` di investimenti internazionali nelle Marche, sono il fulcro della strategia di attacco. Gia` negli ultimi anni ha aggiunto Spacca abbiamo compensato il decalage delle risorse statali con una piu` spinta capacita` progettuale, in modo da accedere a finanziamenti non automatici ma disponibili su progetti specifici nel bilancio generale dellUnione europea, come ad esempio il 7 programma quadro destinato allinnovazione. A fronte dei tagli della manovra, spingeremo ancora di piu` su questa strada, che accompagneremo con gli investimenti su soft e green economy, settore trasversale in grado di accrescere la competitivita` di piccole imprese di servizi, artigiane, agricole, turistiche e di tanti altri comparti della nostra economia. Il tutto in linea con le quattro linee strategiche del governo regionale: innovazione, competitivita`, qualita` della vita, salute dei cittadini.