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19/07/2010

PIANO SOCIO SANITARIO 2010-2012, LA GIUNTA INVIA L'ATTO IN CONSIGLIO

Continuita` e sviluppo. Sono le due strategie alla base del Piano sociosanitario 2010-2012 che la Giunta regionale ha trasmesso allAssemblea legislativa. Il documento, la cui adozione apre il percorso della linea della concertazione con la comunita` marchigiana, delinea le linee programmatiche che guideranno levoluzione del settore sociale e sanitario nel prossimo triennio. Si sviluppa in continuita` con il Piano sanitario 2007-2009 e quello sociale 2008-2010. Gli obiettivi da conseguire riguardano la promozione della salute, il contenimento dei tempi di attesa, il miglioramento dellappropriatezza, la riduzione della mobilita` passiva, lintegrazione sociosanitaria, il rafforzamento della prevenzione, la ricerca e linnovazione. Il Piano non rappresenta una semplice elencazione di linee programmatiche sottolinea il presidente Gian Mario Spacca ma sviluppa strategie per promuovere servizi migliori e proporre il welfare come fattore di coesione della nostra vita di comunita` regionale. Un vero e proprio `progetto contro la paura dellabbandono che attraversa la nostra comunita`, perche` nessuno resti solo nei momenti di maggiore difficolta`. Contestualmente il Piano delinea le strategie in grado di confermare le eccellenze che gia` contraddistinguono il nostro sistema sociale e sanitario, adeguandole alle nuove esigenze, in un quadro di compatibilita` economica con le risorse economiche disponibili. Attraverso le scelte delineate afferma lassessore alla Salute, Almerino Mezzolani puntiamo a qualificare lofferta dei servizi, la tutela delle fragilita`, la promozione della salute, la salvaguardia dellambiente come fattore di benessere sociale. La qualificazione dei servizi richiede anche una generale riorganizzazione dellofferta e delle prestazioni specialistiche che cercheremo di conseguire attraverso strumenti come il Centro unico di prenotazione. Le scelte proposte, inoltre, valorizzano lapproccio integrato tra sociale e sanitario nella gestione delle problematiche della salute, consolidando la rete della prevenzione e della sicurezza. Le linee dintervento previste nel Piano si sviluppano partendo dalla razionalizzazione delle risorse economiche e finanziari disponibili, cosi` da garantire il mantenimento dellequilibrio raggiunto nel triennio 2007-2009, con un utile di 6 milioni di euro, la riduzione del saldo negativo della mobilita` sanitaria (da 45 a 31 milioni), labbattimento degli interessi moratori verso i fornitori. Risultati economici significativi che hanno consentito alle Marche di collocarsi tra le regioni piu` virtuose e ottenere, annualmente, maggiori risorse (il saldo del 3 per cento del Fondo nazionale, subordinato alla verifica positiva dei risultati economici). Il Piano punta anche al consolidamento dellassetto istituzionale, attraverso il rafforzamento del governo centrale e la condivisione della gestione a livello di Area vasta. Sono previsti interventi per riqualificare e adeguare la rete ospedaliera, sostenere linnovazione tecnologica, valorizzare le professionalita`.