Quarto anno consecutivo nelle Marche per il Festival dedicato ai giovani talenti russi. Nato nel 2001, viene ospitato annualmente in Italia. Il 30 e il 31 luglio fara` tappa alla Basilica della Santa Casa di Loreto e al Santuario della Beata Vergine Addolorata a Campocavallo di Osimo.
La Regione Marche spiega lassessore alla Cultura, Pietro Marcolini - ha scelto di continuare ad investire nella promozione culturale delle Marche in Russia attraverso gli occhi e la memoria di giovani artisti e al contempo di far conoscere e amare ancora di piu` la Russia ai marchigiani attraverso una delle sue espressioni piu` alte: la musica sacra ortodossa.
Ad esibirsi sara` infatti il coro russo Otrada dellorfanotrofio del Monastero S. Nicola, vincitore nel 2006 dellVIII Festival Internazionale della musica ortodossa Canzone di Natale, con un repertorio prevalente di musica religiosa. I concerti saranno ospitati in due santuari mariani cari alla comunita` ortodossa russa, quale omaggio e riconoscimento di una tradizione religiosa comune.
A giovani pittori russi sara` affidato, invece, il compito di cogliere le bellezze paesaggistiche, i tesori architettonici e artistici, nonche` il calore umano del territorio marchigiano e di trasmetterlo in patria.
Il Festival e` una delle iniziative che hanno visto la luce a partire dallaccordo sottoscritto dalla Regione, nel dicembre 2006, con la prestigiosa Fondazione Russa della Cultura (oggi Fondazione per le Iniziative Sociali e Culturali) e si inserisce in un piu` ampio progetto di cooperazione culturale con la Federazione russa. E organizzato dalla Regione Marche, dal Ministero della Cultura della Federazione Russa, con il sostegno dellUfficio Programmi Internazionali della Fondazione per le Iniziative Sociali e Culturali.
Lo scorso giugno la Fondazione e` stata partner della 46a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro curando, nella sezione Cinema russo contemporaneo, in modo particolare la sessione Sguardi femminili.
Il fatto che la Fondazione per le Iniziative Sociali e Culturali continua Marcolini - abbia scelto il nostro territorio ancora una volta come luogo di cultura e` un vero omaggio alla nostra regione, ammirata dal popolo russo per larte, la storia, le tradizioni, il paesaggio. La Regione Marche si sente profondamente onorata di ospitare giovani artisti russi che con le loro esibizioni ci hanno permesso di cogliere lunita` e lidentita` di un popolo ricco e fiero delle proprie tradizioni, della propria cultura, del proprio modus vivendi.
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