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02/08/2010

LE SCUOLE DELLA REGIONE AL LAVORO PER FAR CRESCERE LA GREEN ECONOMY - Approvato il bando per la realizzazione di laboratori didattico educativi

La green economy entra nelle scuole marchigiane. Questo grazie al bando regionale Scuola Laboratorio Ambiente che per lanno scolastico 2010 11 invita studenti e insegnanti a realizzare progetti che abbiano come tema la diversita` biologica e le criticita` poste dalla mobilita` negli spazi urbani, rurali e naturali. Il bando spiega lassessore regionale allAmbiente, Sandro Donati - redatto con il concorso degli insegnanti, nellambito del protocollo di intesa che da quattro anni continua a segnare il proficuo cammino interistituzionale tra il nostro assessorato e lUfficio scolastico regionale per le Marche nel campo delleducazione ambientale e alla sostenibilita`, invita le comunita` scolastiche a progettare laboratori didattico educativi per acquisire e diffondere le sensibilita`, le conoscenze e le competenze necessarie a salvaguardare e potenziare la diversita` biologico-naturalistica e a immaginare e sperimentare una green mobility, tale da soddisfare le esigenze di spostamento e di fruizione senza compromettere habitat, vivibilita`, salute. Anche la scuola, dunque, nellanno della biodiversita`, concorre allimmagine delle Marche come regione leader in Italia per la green economy: un settore posto al centro del programma del nuovo governo regionale come diverso rapporto tra ambiente e produttivita`. Finalita` generale e` leducazione alla cittadinanza attiva e responsabile per la costruzione della citta` ecologica e solidale. Obiettivo specifico dei progetti e` la realizzazione di laboratori educativi/creativi come percorsi di autoconsapevolezza per progettare nuove soluzioni, sperimentarle gia` nel proprio quotidiano, nel proprio gruppo sociale, nella propria citta`, per scoprire il valore delle diversita` sia sul piano ecologico ed economico (ricchezza delle specie vegetali ed animali, quale maggiore garanzia di sopravvivenza della vita nel pianeta), sia sul piano socio-culturale (conoscenza delle peculiarita` del proprio territorio, senso di appartenenza alla propria comunita`, non come contrapposizione ma in quanto chiave di lettura scientifica delle tante diversita` che danno valore e mettono in dialogo religioni, civilta` e culture). Gli argomenti da affrontare potranno essere: ricerca, scoperta e tutela della ricchezza biologica del proprio territorio, cambiamenti climatici, inquinamenti, pianificazione urbana, veicoli ecologici, percorsi pedonali e ciclabili, mobilita` scolastica, trasporto pubblico, consumi e alimentazione a chilometri zero, sicurezza, salute, arte, natura. Il progetto tende a coinvolgere lintera comunita` scolastica, comprese le famiglie, e la comunita` sociale esterna piu` ampia (istituzioni, enti, associazioni, agenzie formative, centri di educazione ambientale), creando sinergie e garantendo qualita` ed efficacia alleducazione globale. Le azioni previste dal progetto dovranno avere un forte carattere di concretezza con lo scopo di favorire coerenti comportamenti, visibili e verificabili. Effetti attesi dalla partecipazione al progetto sono sia la presa di coscienza dei problemi, sia la progettazione e sperimentazione di soluzioni praticabili e comunicate alla cittadinanza: la scuola per la citta`. Questa iniziativa conclude Donati dallanno in cui e` stata sottoscritta lintesa con lUfficio scolastico, ha visto salire la partecipazione e il conseguente impegno finanziario della Regione: dai 40 istituti che hanno beneficiato del sostegno nel primo anno, si e` arrivati agli oltre 100 nellultimo. Per il prossimo anno scolastico il budget si conferma al livello dellanno scorso quanto al sostegno ai progetti scolastici (circa 140 mila euro, per contributi tra 500 e 3 mila euro ai vincitori), ma destina una maggiore quota (circa 5 mila euro) alla socializzazione e divulgazione dei metodi e risultati, prevedendo lorganizzazione di due seminari rivolti agli insegnanti. Il bando, consultabile sul sito regionale www.infea.marche.it settore download, scade il 25 ottobre prossimo.