Ammontano a 2.658 milioni di euro le risorse disponibili, nel 2010, per il sistema sanitario regionale. E` la somma che la Giunta regionale ha assegnato alle Aziende ospedaliere (Marche Nord Pesaro, Ospedali Riuniti di Ancona), allInrca (presidio di alta specializzazione), e allAsur (Azienda sanitaria unica regionale, articolata in 13 Zone territoriali). Rispetto alla media del triennio precedente, dove lincremento e` risultato di 83 milioni di euro, nellanno corrente laumento reale e` di soli 4 milioni, a seguito della forte penalizzazione determinata dalla manovra finanziaria del Governo nazionale - ribadisce lassessore alla Salute, Almerino Mezzolani che ha colpito le Regioni e i servizi ai cittadini. Il budget costituisce il livello di spesa massimo che ogni azienda ed ente sanitario deve rispettare. Per la prima volta e` stato assegnato secondo il criterio di Area vasta: lequilibrio economico territoriale, pertanto, andra` ricercato entro questo ambito e non piu` per singola zona. La Giunta regionale ha anche integrato gli obiettivi individuali sottoscritti dai direttori con le previsioni contenute nel budget, il cui rispetto pesera` nelle rispettive valutazioni professionali. Ogni rimodulazione, tra aziende ed enti, inoltre, andra` concordata con il servizio Salute della Regione e dovra` essere in linea con le previsioni del nuovo Piano socio sanitario. La programmazione economica e` legata in maniera indissolubile alle risorse disponibili del Fondo sanitario nazionale, che rappresentano la quota piu` significativa a disposizione afferma lassessore Mezzolani E` evidente che i tagli imposti dal Governo si ripercuotono negativamente sul territorio, imponendo il raggiungimento dellequilibrio economico con maggiori difficolta`. Le Marche hanno gia` dimostrato, in questi anni, come evidenziato da numerose rilevazioni nazionali, una capacita` di spesa sanitaria oculata, coniugata con una elevata qualita` dei servizi assicurati. Le penalizzazioni del Governo richiedono, ora, un ulteriore sforzo per equilibrare i conti che intendiamo conseguire accelerando, in particolare, la riorganizzazione del modello organizzativo sanitario e la riqualificazione della spesa.
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