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02/08/2010

MANOVRA ECONOMICA NAZIONALE, IL PRESIDENTE SPACCA: “DI FRONTE A UNO SCENARIO DRAMMATICO RIDEFINIREMO LE PRIORITA’”. L’’ASSESSORE MARCOLINI: “LA REGIONE PROSEGUIRA’ SULLA STRADA DELLA CONCERTAZIONE”

Un bilancio a base zero, con lannullamento di tutte le leggi di spesa e la previsione di nuove in base alle priorita` che ci daremo a fronte della drammatica manovra economica nazionale. Di fronte al taglio del -67% di risorse da parte dello Stato, che per le Marche significano 148 milioni di euro in meno, agiremo con una programmazione che partira` dal primo settembre 2010 per terminare nel 2011. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, allindomani dellapprovazione della manovra economica nazionale, traccia la linea che il governo regionale adottera` nel momento eccezionale dovuto al drastico venir meno dei trasferimenti statali. Dei 221 milioni di euro trasferiti dallo Stato alle Marche ha aggiunto Spacca ne verranno tagliati 148, il che significa che ne resteranno disponibili solo 73. La Regione, da parte sua, dei 221 milioni ne trasferiva 74 ai comuni e 94 alle Province. Inutile dire che si tratta di uno scenario veramente drammatico che va affrontato con unamministrazione di carattere straordinario. Bilancio a base zero, dunque, e ridefinizione delle priorita`. In questo senso la firma dellAccordo sulla non autosufficienza con i sindacati, questa mattina, e` una scelta di campo che gia` anticipa le linee guida del bilancio 2010-2011. Sappiamo ha rilevato Spacca - che ci saranno tentativi di scaricare sulla Regione la responsabilita` della riduzione delle risorse, quando tutti gia` sanno che la responsabilita` e` solo e soltanto del Governo nazionale. Sappiamo che ci saranno tantissimi strepiti ed urla nella nostra comunita`. Ma in questa fase serve il coraggio di guardare ai reali problemi della comunita`, di selezionare gli investimenti con lobiettivo prioritario di salvaguardare i servizi per i cittadini. Lo stesso atteggiamento chiediamo agli altri livelli di amministrazione. Un appello a evitare comportamenti di salvaguardia dei singoli livelli istituzionali per procedere nel segno della concertazione e` arrivato dallassessore al Bilancio Pietro Marcolini. La manovra nazionale ha detto suscita una diffusa preoccupazione che puo` sfociare nella disperazione. Siamo di fronte ad una situazione drammatica che va gestita nel segno della concertazione e del confronto istituzionale, sociale, economico per contrastare una manovra iniqua e dannosa. La Regione ha gia` avviato, prima della conversione del D.L. 78, i tavoli di concertazione e informazione sulla manovra con Anci, Upi, Uncem nonche` la Conferenza delle autonomie locali (Cal), con le categorie economiche e con le forze sociali. Questo percorso proseguira` nelle prossime settimane per discutere lassestamento del bilancio 2010 e il preventivo 2011.