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13/09/2010

EVOLUZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E NUOVO INRCA

Si e` svolto questa mattina, presso la sede Inrca alla Montagnola di Ancona, un incontro tra Giunta regionale e organi dellIstituto. Obiettivo fare il punto sullevoluzione del Servizio sanitario regionale e il nuovo Inrca, ora che il Network nazionale sullinvecchiamento e la longevita` attiva sta per essere formalizzato e avviato. Una rete che avra` come soggetto coordinatore proprio lIstituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Inrca di Ancona, unico Irccs tra i 42 esistenti, che opera nellarea della Geriatria e Gerontologia. Il progetto Inrca Agenzia nazionale per linvecchiamento, ribattezzato Network dal Ministero per la Salute ha detto Spacca nella conferenza stampa seguita allincontro rientra tra i progetti prioritari della legislatura. Percio` abbiamo organizzato questo incontro, che avvia rapporti piu` fluidi tra i soggetti coinvolti nel Network stesso. I punti su cui lavorare sono diversi, innanzitutto occorre velocizzare la realizzazione della nuova sede. Abbiamo le risorse e il progetto, occorre far si` che il crono programma sia accelerato e rispettato nelle sue scadenze. I lavori saranno avviati nel settembre del prossimo anno, per concludersi entro il 2014. Accanto alla sede del nuovo Inrca, altro punto su cui lavorare e` la governance del Network. Il Comitato dindirizzo sta per essere costituito, in modo da entrare subito nella fase operativa del progetto. Il Presidente e` poi intervenuto sulliniziativa inerente la messa in rete dei piccoli ospedali. Nella programmazione regionale ha continuato Spacca rilevante e` anche il coordinamento Regione-Asur-Inrca per la gestione dei piccoli ospedali regionali. Una funzione che fornisce allInrca ancora maggior autorevolezza, come coordinatore del Network nazionale sullinvecchiamento. Un ruolo che sara` certificato dalla visita ufficiale da parte del Ministro per la Salute, con cui abbiamo un impegno in tal senso. Spacca ha poi sottolineato la rilevanza anche non prettamente sanitaria del progetto. Lo sviluppo della ricerca tecnologica non sanitaria contenuta nel progetto ha ricordato puo` avviare benefiche relazioni con il nostro sistema industriale. Il progetto domotica ne e` un esempio. Dopo averlo presentato due anni fa a Roma, non abbiamo pero` ancora avuto risposte dal ministero, mentre Bruxelles ha gia` detto il suo si`. Bisogna quindi fare sistema, affinche` anche il Governo nazionale si renda conto dellimportanza del progetto domotica e delle relazioni positive che si possono instaurare con il Network per linvecchiamento. Lassessore alla Sanita`, Almerino Mezzolani, ha ricordato come questo progetto inserisce ancor piu` a pieno titolo le Marche nel novero delle Regioni deccellenza in materia sanitaria. Il dirigente del Servizio Salute della Regione, Carmine Ruta, ha illustrato i dettagli del progetto, dando ldea di come sara` concretamente la nuova struttura sanitaria. Una realta` semplice, razionale e allavanguardia, in grado di consentire al meglio la funzionalita` dellIstituto, sempre piu` vera e propria agenzia per linvecchiamento. Il direttore generale dellInrca, Antonio Aprile e il presidente del Comitato dindirizzo e verifica dellIstituto, Don Vinicio Albanesi, nei loro interventi si sono focalizzati sulla realta` sanitaria regionale, con attenzione sulle attivita` e sui dati inerenti gli anziani. Formazione dei medici in base alla geriatrizzazione delle competenze, strutture di lungo degenza e standard di qualita` comprese le case di riposo ricerca, accompagnamento alla morte, gli argomenti trattati. Quasi la meta` dei ricoveri ha detto Albanesi registrati nelle Marche nel corso del 2009 in strutture per adulti, ha riguardato over 65enni. Questo dato da solo fa capire la rilevanza del progetto Inrca longevita` attiva.(f.b.)