Si e` tenuto nei giorni scorsi in Regione il tavolo di concertazione sulle Attivita` produttive e il Lavoro. Presenti gli assessori competenti, rispettivamente, Sara Giannini e Marco Luchetti.
Allincontro erano presenti i presidenti e i segretari delle categorie economico sociali delle Marche, che compongono il tavolo di concertazione. Ha partecipato anche il presidente della Commissione regionale Abi Marche.
Lincontro ha sancito il rilancio dellimpegno congiunto dei due assessorati regionali Attivita` produttive e Lavoro e Formazione Professionale, con le forze sociali ed economiche, per rafforzare le politiche di coesione e sviluppo, alla luce dello scenario finanziario che si va prefigurando.
Lincontro e` stato organizzato per fare il punto sulla programmazione degli interventi regionali, in relazione alle risorse assegnate a valere sui fondi europei e non. Lobiettivo e` quello di iniziare il confronto sui margini dintervento per il sostegno alloccupazione e alle imprese, che rimangono alla Regione a seguito della manovra finanziaria del Governo nazionale. Un taglio drastico, quello operato nei confronti delle Regioni, che alle Marche costa ben 150 milioni di euro per il solo 2011. Una rivoluzione che portera` la Regione ad adottare un bilancio a base zero, in cui sia privilegiata la tutela delle esigenze primarie della comunita` regionale. A cominciare proprio dal lavoro.
Lincontro e` stato anche occasione per lanalisi della riorganizzazione delle funzioni amministrative regionali, per quanto riguarda le politiche del lavoro, della formazione e delle attivita` produttive.
Dallincontro e` emersa la necessita` di unire le poche risorse disponibili - a seguito degli esiti della manovra finanziaria nazionale che ha sottratto risorse importanti soprattutto sul versante degli investimenti del comparto produttivo - e attraverso la concertazione redigere un nuovo Piano triennale integrato delle Attivita` produttive e del Lavoro, che agevoli il superamento della crisi e che promuova innovazione.
In questo primo incontro sono stati esplicitati gia` alcuni indirizzi e misure da attivare, mentre sono state sollecitate proposte dal territorio, per avviare una nuova programmazione a regia regionale, con una progettazione di sistema che sappia intercettare nuove risorse anche attraverso la programmazione negoziata e progetti pilota.(f.b.)
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