Far funzionare il Cup regionale e verificare la possibilita` di superare immediatamente le difficolta` che si sono presentate in questa prima settimana. Quindi definire successivamente la responsabilita` del mancato funzionamento del sistema. Comunque quanto accaduto indica gia` una prima considerazione: situazioni ad alta complessita` con una forte dose di innovazione non possono essere gestite da strutture periferiche o territoriali come lAzienda San Salvatore di Pesaro a cui e` stata affidata la responsabilita` della realizzazione e gestione della gara di appalto del servizio, ma necessitano di una forte unita` di indirizzo a livello regionale.
Queste le valutazioni espresse questa mattina dalla giunta regionale guidata dal presidente della Regione Gian Mario Spacca, che ha analizzato le difficolta` che lavvio del nuovo progetto del Cup regionale ha comportato, individuando anche le iniziative da porre in essere.
La gestione della progetto e` stata riconfermata, come dallinizio dellemergenza, al direttore del Servizio Sanita` Carmine Ruta che dovra` dettare tempi, modalita` e procedure delle operazioni per la messa a regime del sistema, avvalendosi anche delle strutture interne centrali come lInformatica e lUfficio legale. Ruta in particolare coordinera` i soggetti titolari della gestione del progetto relativo al servizio Cup: il San Salvatore, la Italcap e la Telecom.
Massima collaborazione e` richiesta a tutti i medici marchigiani ed in particolare naturalmente allazienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona.
Tra 48 ore si terra` una nuova riunione per fare il punto della situazione e valutare la tenuta delle soluzioni tecnologiche e organizzative adottate in questo finesettimana di emergenza.
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