La Regione Marche aderira` al progetto sperimentale volto alla creazione e implementazione di un sistema informativo sulla cura e protezione dei bambini e delle loro famiglie (S.In.Ba).
Il progetto nasce da un protocollo dintesa sottoscritto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Campania che ne e` lente coordinatore.
La necessita` di creare tale sistema nasce dal fatto che in Italia, a fronte di una moltitudine di enti e organizzazioni che programmano ed erogano servizi sociali a favore dei bambini e delle famiglie, non esiste ancora ne` un modello organizzativo ne` un sistema informativo capace di rendere operativo quanto indicato dal Libro bianco sul futuro del modello sociale.
Il nostro interesse - spiega lassessore regionale ai Servizi sociali, Luca Marconi e` determinato anche dal fatto che fra le priorita` di questo Governo regionale ce` proprio laiuto alla maternita` per favorire la nascita e la crescita di bambini nella nostra regione, considerato il pesante deficit demografico che registriamo da troppi anni.
Il progetto, a cui hanno aderito altre 11 Regioni, concorrera` alla costituzione del Sistema informativo sui servizi sociali e supportera` le politiche a tutela dei diritti dellinfanzia, come dettato dalla Convenzione internazionale sui diritti dei bambini del 1989.
Ad oggi dice Marconi la Regione Marche, attraverso lOsservatorio regionale per le politiche sociali, ha sviluppato e sperimentato lattivazione di una banca dati per i minori fuori dalla famiglia dorigine e ha avviato con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Ancona una collaborazione finalizzata a produrre informazioni a partire dalla banca dati. Ora, poiche` tale banca dati contiene una parte consistente del patrimonio informativo previsto dal S.In.Ba, e` opportuno considerarla una fonte privilegiata attraverso cui produrre un contenuto informativo minimo per il sistema stesso e che costituira` pertanto il debito informativo regionale verso il livello nazionale.
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