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22/09/2010

LA REGIONE HA INTENZIONE DI ACQUISIRE LA ACOM PER ASSICURARSI L’APPROVVIGIONAMENTO DI RADIO FARMACI

La Regione Marche ha intenzione di acquisire le quote di maggioranza pubblica della societa` Acom di Montecosaro che opera nel campo della ricerca farmacologia e delle diagnostica nel settore della medicina antitumorale e produce farmaci tramite positrone. Lintenzione spiegano lassessore alla sanita` Almerino Mezzolani e al bilancio Pietro Marcolini e` gia` stata espressa a tutti i soci di parte pubblica (Provincia di Macerata, Comuni di Montecosaro e Tolentino, Universita` di Camerino) e nasce non solo dalla necessita` di questi ultimi di dismettere a seguito delle piu` recenti disposizioni legislative le proprie partecipazioni in quanto non rispondenti alle proprie finalita` istituzionali, ma anche e soprattutto in considerazione delle forti sinergie che la presenza della Regione nella societa` puo` determinare nella sua veste di soggetto istituzionale che organizza e gestisce la sanita` nel proprio ambito territoriale. Altrettanto importante e` inoltre il fatto che lacquisizione della quota di maggioranza da parte di un unico soggetto pubblico rendera` effettivo ed efficace il controllo pubblico sulla trasparenza delle attivita` della struttura. Lacquisizione della Acom potrebbe assicurare lapprovvigionamento di radio farmaci tradizionali e non, lintegrazione con i servizi oncologici garantiti dalla metodica Pet, il potenziale sviluppo della Pet in altri campi (cardiologico, neurologico e delle patologie benigne), lo sviluppo integrato del Polo Oncologico di Macerata, il proseguimento delle numerose relazioni costruite dalla societa` nella ricerca e nellinnovazione in campo diagnostico e terapeutico, la riduzione della mobilita` passiva e il possibile aumento di quella attiva con ricadute positive sul bilancio regionale. Va infine considerato concludono gli assessori che lacquisizione della Acom, al termine della sperimentazione gestionale voluta dalla giunta regionale e dalla Provincia di Macerata, consentira` di mantenere e sviluppare ulteriormente i buoni risultati acquisiti anche per questo dal Polo Oncologico di Macerata, potendo dotarsi fin dora di attrezzatura aggiornate a costi molto piu` contenuti rispetto a quelli che si sosterebbero dovendo iniziare ex novo i rapporti con altre ditte. Nei prossimi giorni Mezzolani e Marcolini convocheranno una riunione operativa sullargomento con i soci di parte pubblica.