Un protocollo di intesa, tra la Regione e il Coni Comitato Regionale Marche, per promuovere il valore dello sport e favorire lo sviluppo della pratica sportiva nel territorio regionale.
E stato siglato questa mattina da Serenella Moroder, assessore allo Sport, e Fabio Sturani, presidente Coni Marche, in presenza dei presidenti dei comitati provinciali: Giuseppe Illuminati (Macerata), Fabio Luna (Ancona), Aldo Sabatucci (Ascoli Piceno) e Alberto Paccapelo (Pesaro).
E il primo protocollo che si firma con il Coni ha detto lassessore Serenella Moroder - ne sono molto fiera, abbiamo siglato limpegno della Regione a portare avanti lattivita` sportiva ad ogni livello. Rappresenta un atto di responsabilita` per far si che, tramite lo sport, i giovani possano diventare adulti consapevoli e coesi, perche` lo sport ci da` la percezione esatta di quanto sia importante il gioco di squadra. La Regione Marche continua lassessore - dedica grande attenzione alle politiche che favoriscono la pratica sportiva, anche a livello amatoriale, perche` ne riconosce limportanza sullo sviluppo equilibrato della persona, facilita la socializzazione e migliora lo stile di vita della cittadinanza, in particolare dei giovani. Proprio da tale consapevolezza era nata la legge regionale n.9 gia` nel 1992, finalizzata ad assicurare la pratica dello sport anche alle persone con disabilita`. Il Coni ha un ruolo di spicco nel perseguire gli obiettivi e le finalita` individuati dalla stessa legge. Nel tempo la collaborazione fra Regione e Coni si e` fatta sempre piu` stretta ed ha portato alla realizzazione di numerose iniziative. Il protocollo che sigliamo oggi ha aggiunto Moroder nasce dallesigenza di formalizzare le intese fin qui realizzate dotandoci di uno strumento che permette di organizzare attivita` sulle tematiche dello sport man mano che se ne riconosca lutilita` e la necessita`.
Secondo Fabio Sturani il protocollo e` importante per garantire a tutti i marchigiani, dal piu` piccolo al piu` grande, la possibilita` di fare pratica sportiva. Allo stesso tempo permette di impegnarci, coordinati dalla Regione, su progetti significativi come lo sport nello scuola primaria, il libretto sanitario on line (gia` attivato dalla Regione), il censimento e losservatorio su impianti sportiviSono punti di partenza, insieme con enti locali, nella volonta` comune di andare avanti. Lo sport, dunque, come fattore di crescita di un territorio e come elemento di forza della qualita` della vita e della coesione sociale.
Il Protocollo dintesa ha, tra gli obiettivi prioritari, quello di rafforzare il rapporto di collaborazione interistituzionale e di concertazione fra la Regione e il Coni Marche e promuovere una strategia condivisa per favorire e sostenere lo svolgimento di attivita`, a qualsiasi livello, iniziative e progetti per la promozione dei valori dello sport e per lo sviluppo della pratica sportiva nel territorio regionale. La Regione e il Coni Marche - specifica il documento - intendono favorire la pratica delle attivita` sportive per tutti i cittadini, in particolare per i giovani, i diversamente abili, quale strumento di crescita fisica e psicologica della persona, mezzo per promuovere la cultura del rispetto dellaltro, del rispetto delle regole, veicolo di integrazione, dinclusione sociale e di contrasto delle problematiche legate al disagio.
ALCUNI DATI
Sono 5703 le societa` sportive nel territorio regionale ma solo il 20% dei marchigiani effettua pratica sportiva in modo continuativo e il 10% saltuariamente.
Inoltre, secondo lindagine ministeriale Occhio alla salute, a cui ha partecipato la Regione, condotta nelle scuole elementari su bambini di 8 e 9 anni, il 10% risultano obesi, il 23% sono in sovrappeso.
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