Dopo il successo del bando 2006-2007 che ha portato alla nascita di 500 nuove imprese marchigiane, la Regione Marche punta ancora sul Prestito d'Onore regionale, come strumento di politica attiva del lavoro proponendo il nuovo bando che scadra` il 31 dicembre 2011 o al raggiungimento delle 400 imprese finanziate.
Una positiva esperienza ha affermato lassessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti nella conferenza stampa di presentazione che andava ripetuta a maggior ragione in questo anno difficile e che si inquadra nel programma delle azioni anticrisi messe in atto dalla Regione. Unoperazione collaudata quindi, su cui convergono molte aspettative e la speranza per molti giovani che decidono con coraggio di affrontare il futuro e per i meno giovani che vogliono ricominciare se hanno purtroppo perso il lavoro. E uno strumento che da` la misura - anche come fenomeno sociologico- della capacita` di intrapresa del nostro modello economico: accogliere una sfida nonostante tutto e senza rassegnarsi al peggio, anzi percorrendo nuove strade, forti di nuove idee. Di fronte al nodo del passaggio generazionale dimpresa, il Prestito dOnore rappresenta invece unazione positiva in controtendenza e fondamentale per la sua concretizzazione e` la partnership avviata con Banca Marche che conferma la sua disponibilita` verso le imprese e il territorio e con Sida per lassistenza e il tutoraggio. Lassessore Luchetti ha poi sottolineato lesigenza- visto il successo notevole registrato nelle precedenti esperienze- di arricchire il Prestito dOnore con nuovi strumenti e iniziative rivolte soprattutto alla formazione. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il vicedirettore di Banca delle Marche, Stefano Vallesi, Flavio Guidi, fondatore della Sida srl e Ferdinando Blefari di Camera Work che cura il marketing e la comunicazione del progetto.
Una squadra vincente quella composta da Sida, Banca Marche e Regione Marche ha detto Vallesi- che ha maturato una significativa esperienza nellambito delle start-up dimpresa e che, anche per questa nuova edizione, sara` al fianco di chi intende avviare una nuova attivita` imprenditoriale. La nostra Banca ha partecipato con la volonta` di sostenere leconomia regionale attraverso la concreta valorizzazione delle capacita` e delle professionalita` presenti sul territorio. Il nostro intento e` quello di dare un segnale di fiducia a chi vuol fare impresa, a chi ha un progetto imprenditoriale serio, concreto ed economicamente sostenibile ma non dispone delle risorse finanziare per il suo avvio. Da segnalare che Banca Marche da` fiducia alla comunita` marchigiana se si pensa che a luglio 2010 ha erogato 1 miliardo e 700 milioni di finanziamenti.
Anche il nuovo bando nasce dalla volonta` di favorire iniziative di lavoro autonomo attraverso la concessione di un finanziamento agevolato da parte di Banca Marche fino ad un massimo di 50mila euro, senza il bisogno di alcuna garanzia, da restituire in 6 anni a tassi agevolati e da utilizzare per far fronte alle spese di avvio dell'impresa. L'erogazione del prestito prevede di poter avviare imprese individuali o in forma cooperativa nei settori della produzione di beni e servizi e del commercio. Oltre all'erogazione del prestito, verra` assegnato a ciascun imprenditore a titolo gratuito e per la durata di 12 mesi, un tutor designato dalla Sida srl che affianchera` il neo imprenditore nella fase di start-up dell'azienda. A questo proposito Flavio Guidi di Sida ha sottolineato lesigenza di far crescere la cultura dimpresa per adeguarsi con maggiore velocita` ai mercati sempre piu` flessibili, facendo maturare professionalita` specifiche attraverso unindispensabile processo formativo.
La campagna di comunicazione fondata sullo slogan BI SOGNO DIMPRESA come doppia interpretazione legata allesigenza e al sogno di costruirsi un futuro, e` curata dalla Camera Work Spa di Jesi che ha organizzato road show informativi in 12 tappe nelle province marchigiane, dove verra` mostrato il video promozionale dell'iniziativa. Nel video anche il contributo del presidente della Regione, Gian Mario Spacca che sottolinea come oggi piu` che mai il prestito donore rappresenta un supporto concreto per la definizione dell'idea imprenditoriale, unopportunita` immediata Cio` che intendiamo fare e` finanziare le nuove idee e metterle a frutto. Info su www.prestitodonore.marche.it (ade)
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