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20/10/2010

PREVENZIONE RIFIUTI: MISSIONE IN SPAGNA PER PORTARE LE BUONE PRATICHE REGIONALI TRA LE MIGLIORI 50 A LIVELLO EUROPEO

Dopo il meeting di lancio del progetto Prewaste sulla prevenzione rifiuti che si e` svolto ad Ancona lo scorso aprile, la Regione Marche partecipa al secondo appuntamento in corso a Roquetas de Mar in Spagna per illustrare le buone pratiche regionali e per selezionare le migliori 50 a livello europeo. Il progetto `Prewaste dichiara lassessore allAmbiente, Sandro Donati - il cui obiettivo e` quello di incrementare lefficacia delle politiche pubbliche di prevenzione rifiuti, ha ottenuto un finanziamento europeo di 1,44 milioni di euro. Premiata, in questo senso, lidea progettuale, che ha centrato la problematicita` del tema: la mancanza di significativi e diffusi risultati sul territorio dellUnione, a fronte della priorita` assegnata alla prevenzione della produzione dei rifiuti nelle politiche europee. Questo progetto continua Donati - la cui segreteria e` affidata a SVIM Marche, offre l'opportunita` di connotare le capacita` progettuali, di innovazione e di applicazione delle politiche portate avanti dalla Regione Marche, affidando alla competenza dei funzionari regionali la diffusione di quanto le Marche hanno fatto e quanto possono contribuire sul tema della prevenzione della produzione dei rifiuti nello scenario internazionale. A Roquetas, i 10 partner del progetto si incontrano per confrontarsi sulle esperienze locali, regionali e nazionali in materia di prevenzione dei rifiuti e definire i prossimi passi che prevedono una selezione di 50 buone pratiche, lorganizzazione di una conferenza europea in materia di prevenzione dei rifiuti e un evento nazionale in ogni Paese. LIBGE di Bruxelles, listituto che si occupa della gestione dellambiente e dellenergia nella Regione di Bruxelles Capitale, presenta un report dettagliato su tutte le buone pratiche che i partner hanno individuato. Nei primi 10 mesi di progetto le buone pratiche selezionate dai partner sono 150, di cui 15 riguardano lesperienza italiana e 7 lesperienza specifica della Regione Marche. Sulla base di criteri discussi e condivisi durante il meeting, i partner selezioneranno 50 buone pratiche che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti e analisi nei mesi successivi. Lultima parte del progetto sara` dedicata al finanziamento e realizzazione di uno studio di fattibilita` al fine di verificare la trasferibilita` di una buona pratica in ogni territorio. La vera sfida conclude Donati - sara` quella di individuare e condividere una metodologia comune che supporti le autorita` locali e regionali nella valutazione dellimpatto delle politiche di prevenzione attraverso una serie di indicatori.