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28/10/2010

AMBIENTE PM10, L’ASSESSORE VIVENTI REPLICA A LEGAMBIENTE: “CRITICHE INGENEROSE, ECCO COSA HA FATTO LA REGIONE PER IL TRASPORTO FERROVIARIO”

E` sorprendente che Legambiente ignori quanto la Regione Marche ha realizzato in termini di infrastrutture e trasporto ferroviario. Le critiche formulate dal presidente regionale Luigino Quarchioni stupiscono perche` omettono di ricordare quanto drammatica sia la situazione dei tagli alle risorse regionali operate dal Governo nazionale: parliamo di una riduzione del 67 per cento. Solo quelle destinate alla gestione del territorio e alle infrastrutture subiscono un contrazione di 50 milioni di euro su 75. E il governo taglia i fondi anche a Trenitalia e Rfi che devono provvedere agli investimenti e ai servizi. E` quanto replica lassessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi, in merito alle affermazioni di Legambiente sul blocco della auto per gli sforamenti delle polveri sottili. Ho la responsabilita` di questo settore da pochi mesi, ma questo non mi impedisce di riconoscere quanto e` stato concretizzato in passato dalla Regione. Ci troviamo a gestire una manovra finanziaria devastante. Non siamo certamente alla vigilia di una stagione espansiva della spesa pubblica a favore della mobilita` e delle infrastrutture, perche` purtroppo il Governo ce lo nega chiarisce Viventi Pero` non e` vero che sulle ferrovie abbiamo speso solo 4,7 milioni per la infrastrutturazione. Occorre ricordare che gli investimenti vengono cofinanziati dallo Stato e coinvolgono, quindi, il governo Trenitalia e Rfi insieme alle Marche; sicuramente i ritardi sono ormai ingiustificati. Viventi riepiloga i risultati conseguiti, in questi anni, dalla Regione. Abbiamo siglato un contratto di servizio che ha impegnato 40 milioni di euro di risorse regionali. Abbiamo firmato, lo scorso anno, una convenzione con le Ferrovie che destina 100 milioni di euro al rinnovamento del materiale rotabile, cui la Regione concorre con 9 milioni. Abbiamo potenziato lOfficina di manutenzione ordinaria di Ancona che ora e` la piu` importante del continente, che impegna 130 lavoratori e che ha avuto un aumento di occupazione in controtendenza rispetto alle dinamiche occupazionali attuali. Voglio ricordare, ancora, lapertura della galleria del Castellano di Ancona, il rifacimento (entro il prossimo anno), della rifilatura della Galleria di Cattolica che consentira` il traffico ferroviario piu` ingombrante, contribuendo a decongestionare quello stradale. Sul fronte della metropolitana di superficie, abbiamo recentemente inaugurato la stazione di Camerano (e a giugno prossimo verra` aperta quella di Ancona Stadio), la settimana scorsa sono stati approvati investimenti per le nuove fermate di Civitanova Marche, Monsampolo del Tronto, San Filippo di Ascoli e Marino del Tronto, la soppressione dei passaggio a livello di Borgo Stazione (Montecosaro), senza dimenticare che abbiamo recuperato, negli ultimi tre anni, 13 stazioni e che abbiamo potenziato, con risorse regionali, i servizi per i pendolari che riguardano Ancona e Ascoli, con un onere per il bilancio regionale di 2 milioni di euro annui. Siamo daccordo che occorra rivoluzionare la mobilita`, indirizzandola di piu` verso il rotabile: ma occorrono risorse che il Governo ci nega e investimenti statali che latitano, oltre a soluzioni progettuali economicamente fattibili a cui, come Regione, saremo felici di collaborare.