Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
29/10/2010

NAPOLITANO A MACAO: SCHEDA SUI RAPPORTI TRA MARCHE E CINA

Tra 2008 e 2009 e` stata incessante lattivita` di tessitura dei rapporti e di programmazione di progetti e di attivita` future tra le Marche e la Cina. E con il 2010, anche a seguito delle prestigiose mostre organizzate dalla Regione Marche per ricordare la figura e lopera di Padre Matteo Ricci, si sono volute costruire le premesse per una presenza importante, qualificata e duratura delle imprese e dei prodotti marchigiani nel vasto e ricco mercato cinese. Qui di seguito alcune tappe fondamentali nei rapporti Marche-Cina. Gli albori - Molti gli imprenditori marchigiani che sono stati dei veri pionieri in Cina, con investimenti che risalgono agli inizi degli anni 70 nel settore dei cappelli, della meccanica e della scarpa. Si sono conquistati con coraggio spazi di mercato, applicando proficue strategie di internazionalizzazione attiva che la Regione Marche sostiene fortemente e continuera` a sostenere. Le Olimpiadi del 2008 - Alle Olimpiadi di Pechino 2008 sono state ben presenti le Marche dellinnovazione e delle idee: gli impianti tecnologici e alcuni edifici del Villaggio Olimpico, oltre allilluminazione allavanguardia, sono stati realizzati da prestigiose aziende marchigiane. Lultimo triennio - Presenti nel grande Paese asiatico da decenni, le Marche nellultimo triennio hanno stretto importanti accordi e collaborazioni in Cina sia a livello istituzionale che economico e culturale, in una logica di strategia di internazionalizzazione attiva. Sono stati realizzati diverse missioni ed incoming ed avviate azioni strategiche per rafforzare i rapporti tra i due paesi e consolidare gli scambi economici. La scelta strategica della Regione e` stata quella di avviare iniziative promozionali e attivita` di sostegno e supporto agli imprenditori che intendano collocarsi nel grande mercato cinese. Il 2010 Nel 2010 le Marche si sono presentate in Cina, oltre che con la mostra itinerante dedicata a Padre Matteo Ricci, anche grazie alla geniale imprenditoria che le contraddistingue nel mondo: a giugno la regione e` stata infatti presente allExpo di Shanghai. Levento, con 200 nazioni e organizzazioni internazionali coinvolte, decine di milioni di visitatori, ha rappresentato unoccasione formidabile di promozione. Il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha sottoscritto il 23 novembre 2009 ladesione alloperazione con il Commissario Generale del Governo Dott. Beniamino Quintieri. Le Marche hanno partecipato con un proprio spazio allestito presso il padiglione italiano dal 1 al 15 giugno. Nella cornice della grande esposizione universale, caratterizzata da grande eterogeneita` di pubblico, la Regione Marche ha deciso di spettacolarizzare la propria offerta al fine di rendere visibile e immediatamente riconoscibile la propria identita` territoriale. In questottica, sulla scia del tema di Expo 2010, Better City, Better Life, e` stato elaborato il concept di allestimento della partecipazione regionale: Marche: land of magic. La Regione ha ideato lallestimento di unarea dedicata alle famose Winx, fatine animate nate dallingegno marchigiano di Iginio Straffi connaturate come prodotto tutto regionale, anche se ormai di fama planetaria. In contemporanea con la presentazione delle Marche allExpo di Shanghai si sono svolti - di concerto con il sistema regionale dellinternazionalizzazione - eventi collaterali finalizzati a promuovere limmagine del territorio e a sostenerne alcuni aspetti produttivi (filiere, distretti) di eccellenza. Il Protocollo con lo Jiangsu Con lAccordo di Partenariato Territoriale, le relazioni tra Marche e Cina escono ancor piu` rafforzate. Sottoscritto il 23 giugno 2009 dal Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e dal vice governatore della Provincia dello Jiangsu Shi Heping, il documento e` stato redatto, in coerenza con le linee guida dettate dal Comitato Governativo Italia Cina, al fine di rafforzare gli scambi e la cooperazione nei settori economico, commerciale, formativo, culturale, turistico, urbanistico, ambientale. Lintesa e` il risultato di una preziosa azione diplomatica tessuta dalla Regione Marche nei mesi precedenti alla firma: due incontri con lAmbasciatore Cinese in Italia Sun Yuxi, uno dei quali e` stata una visita di due giorni nelle Marche, inserimento della Regione Marche nel Comitato Intergovernativo Italo-Cinese, incontri con i massimi vertici della diplomazia italiana a partire dal Ministro Frattini, accordo con il Ministero degli Affari Esteri per una cooperazione rafforzata tra la Regione ed il Ministero, visite ufficiali a Nanchino nel corso del biennio 2008/2009 di una qualificata e rappresentativa delegazione del sistema istituzionale ed economico marchigiano che ha definito la piattaforma dellaccordo. Gli obiettivi del Protocollo - Obiettivo comune e` la creazione di una piattaforma logistica della Provincia dello Jiangsu per raggiungere lintera Europa che abbia come sede le Marche con le sue infrastrutture aeroportuali, portuali ed interportuali, servizi integrati di primissimo livello e servizi di assoluta qualita` per le imprese cinesi. Nel Protocollo vengono individuati cinque ambiti di collaborazione e di cooperazione: universitaria, piccole e medie imprese nei settori economici e commerciali (in particolare calzature, mobili ed arredo, meccanica), culturale, turistica e riqualificazione urbana ed ambientale. Strategica in questottica la Convenzione tra la Provincia cinese di Jiangsu e lUniversita` Politecnica delle Marche che sottoscrive la volonta` comune di cooperare per la realizzazione di piani e progetti urbanistici per la citta` di Nanchino o di altri centri abitati della Provincia del Jiangsu. Le Marche, con il coinvolgimento delle sue forze migliori che operano da anni sul tema dello sviluppo sostenibile e delledilizia eco-compatibile, sono infatti interessate alla progettazione delle nuove citta` che nasceranno in Cina e alla riqualificazione urbana di quelle esistenti. Gli altri Programmi - Sulla scia della firma del Protocollo con la provincia dello Jiangsu, la Regione Marche ha promosso iniziative che assicurano un seguito alle importanti attivita` finora poste in essere. Due sono i programmi principali da considerare in questo ambito. Il progetto ICONA nasce nel quadro di un accordo con il Ministero degli Affari Esteri in diretta coerenza con il programma strategico MAE Regioni - Cina. Partendo dal macro obiettivo della collaborazione istituzionale tra la Regione Marche e la Provincia dello Jiangsu in materia di innovazione tecnologica, il progetto stimola lo sviluppo di rapporti di interazione tra Centri Tecnologici marchigiani e cinesi per il miglioramento delle produzioni esistenti e la realizzazione di nuovi prodotti. ICONA prevede il coinvolgimento iniziale di aziende operanti nei settori elettromeccanico, del mobile, della moda/calzatura/cuoio, dellagroalimentare e delle energie alternative, con la prospettiva di estendere poi i propri benefici ad altri settori industriali e produttivi. Strumentale al fine del progetto e` la creazione di una piattaforma web capace di costituire un importante strumento di knowledge sharing per la condivisione di tutte le opportunita` daffari. La Regione Marche e` anche parte di un secondo progetto, promosso da Invitalia, Agenzia nazionale per lattrazione degli investimenti e lo sviluppo dimpresa, nellambito dello stesso programma MAE Cina Regioni, per lelaborazione di un pacchetto di offerta delle reali opportunita` esistenti in territorio marchigiano per lattrazione di capitali cinesi. La Regione ha inoltre definito un importante protocollo dintesa con Invitalia. Obiettivo dellaccordo e` rafforzare lattrattivita` del contesto territoriale regionale traducendo le vocazioni produttive presenti in reali opportunita` dinvestimento per gli operatori esteri. Il protocollo si pone come un importante strumento di promozione allestero delle opportunita` dinsediamento nel territorio regionale con unattenzione speciale riservata al mercato cinese.