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04/11/2010

SEMINARI BIODIVERSITA`: A CAMERINO SI PARLA DI EMERGENZE FLORISTICHE DELLE MARCHE

Settimo convegno del ciclo che Regione e Aree protette hanno organizzato per celebrare il 2010 Anno internazionale della biodiversita`. A Camerino, domani 5 novembre, alla Riserva naturale statale Montagna di Torricchio (a partire dalle ore 9.30 nei locali della Scuola di Scienze Ambientali in via Pontoni 5) si parlera` delle emergenze floristiche delle Marche. Sara` loccasione per fare il punto sullargomento ad oltre 35 anni dallapprovazione della legge regionale di riferimento. Tra i relatori saranno presenti rappresentanti del Ministero dellAmbiente e docenti dell'Universita` di Camerino e dell'Universita` Politecnica delle Marche. Il territorio marchigiano e` da tempo oggetto di studi sulla diversita` vegetale. Le prime esplorazioni floristiche del territorio marchigiano si devono ad Ulisse Aldrovandi nel secolo XVI, mentre bisogna attendere la fine del XIX secolo per il primo elenco strutturato di specie della flora marchigiana (1890-91), ad opera di Luigi Paolucci, in cui sono indicate 1865 entita`. Da allora le ricerche hanno subito unintensificazione, con lo scopo di giungere al censimento completo del patrimonio della diversita` floristica regionale. Allo stato attuale delle conoscenze, le Marche contano 2571 entita` di rango specifico e sottospecifico. Tuttavia, il quadro delle conoscenze non puo` dirsi definitivo, in quanto la diversita` vegetale, cosi` come quella animale, richiede un costante monitoraggio, in quanto rappresenta un patrimonio da salvaguardare, con particolare riferimento alle specie piu` rare, di interesse fitogeografico e minacciate di estinzione nel territorio regionale.