La Regione Marche intende fare il quadro della situazione dei fondi europei e spingere molto nellazione sinergica delle Politiche Unitarie Regionali (PRU) al fine di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione e spendere bene e subito come finora e` stato fatto i finanziamenti che vengono dai vari Fondi europei.
Il vicepresidente Paolo Petrini, assessore alle Politiche comunitarie, alla presenza del dirigente componente del comitato per la Politica Regionale Unitaria Sergio Bozzi, ha presentato con questa intenzione il prossimo appuntamento del 18 novembre, che si terra` al V piano di Palazzo Li Madou della Regione stessa per economicita` e praticita`, relativo alla seconda sessione annuale del Comitato di Sorveglianza. Il tema, Conoscere per competere gia` ci introduce allintenzione della Regione Marche ha detto Petrini di calarsi dentro alla linea e ai criteri che guideranno le scelte e le programmazioni dei Fondi europei in vista del 2020. Noi abbiamo intenzione di rilanciare lattenzione allo sviluppo delle attivita` produttive e del territorio attraverso la sostenibilita`, limpegno per la green economy, lincremento della banda larga e linclusione-occupazione, insieme al progetto J.E.S.S.I.C.A. per la riqualificazione urbana.
Dunque un incontro importante con la presenza della Banca Europea degli Investimenti non solo per guardare ai risultati ottenuti con limpiego corretto dei finanziamenti arrivati finora, ma soprattutto strategico per guardare a come in futuro poter utilizzare al meglio le risorse che saranno a disposizione, secondo quel metodo programmatico che, allesame del Comitato di Sorveglianza, gia` una prima volta ha mostrato efficienza e concretezza.
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