Oratori aperti e nascita di nuovi. E quanto si vuole assicurare con la firma di un nuovo protocollo dintesa tra la Regione Marche e la Regione ecclesiastica Marche (REM).
Tra le novita` piu` significative - spiega lassessore regionale ai Servizi sociali, Luca Marconi rispetto al precedente documento del 26 maggio 2009, ce` appunto la previsione di destinare il 90% delle risorse disponibili, pari a 450 mila euro relativi allesercizio finanziario 2010, al funzionamento degli attuali oratori, con lobiettivo di averne sempre in maggior numero nel futuro per offrire unalternativa educativa ai giovani e in particolare agli adolescenti rispetto alle dipendenze: alcol, droghe, gioco dazzardo, internet, televisione, acquisti, tabacco, cibo, che sono sempre piu` invasive e devastanti per la vita dei nostri ragazzi.
Altra novita` e` lattribuzione diretta alla REM o ad altri enti da questa designati di una quota pari al 10% dello stanziamento complessivo (pari a 450 mila euro, relativi allesercizio finanziario 2010), per finalita` sovradiocesane. In tal modo continua lassessore la REM potra` presentare alla Regione un unico progetto regionale coordinato.
La Regione, riconoscendo e mantenendo inalterata lidentita` e le specifiche finalita` degli oratori, intende coordinare e organizzare di concerto con la REM gli interventi allinterno degli Ambiti territoriali sociali: Punto di forza afferma Marconi di un sistema regionale integrato dei servizi.
In particolare, la REM coordina la progettazione, approva i progetti e li presenta agli ATS che dovranno valutarne la coerenza progettuale prima di ammetterli a finanziamento.
Terzo elemento di novita` e` la presentazione alla Regione da parte del coordinatore dellATS di una relazione annuale di verifica delle attivita` svolte negli oratori effettivamente operativi.
Se le risorse assegnate a un ATS non sono completamente utilizzate, i fondi residui rimangono comunque a disposizione degli Ambiti per i medesimi soggetti e per le medesime finalita`.
Tra le aree di intervento, come si ricordera`, rientrano la formazione e leducazione delle nuove generazioni, lintegrazione interculturale, la solidarieta`, lo sport, il tempo libero, la cultura e larte, lo svolgimento di ricerche e la sperimentazione di attivita` e metodologie dintervento, soprattutto a carattere innovativo. Sono esclusi gli interventi in conto capitale per la realizzazione di nuove strutture o la realizzazione di interventi di carattere edilizio su quelle esistenti.
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