Livelli di qualita` del servizio superiori alle Regioni piu` virtuose e maggiore efficienza della spesa: grazie a questi due indicatori certificati, la sanita` delle Marche registra le migliori performance in Italia. Non lo dice la Regione, bensi`, ancora una volta, unindagine nazionale. Un riconoscimento particolarmente significativo in queste giornate che hanno visto infuriare numerose polemiche sui livelli di performance della sanita` marchigiana, con giudizi avventati che sono stati prodotti persino nella solennita` dellAssemblea regionale. Questi dati confermano nuovamente la bonta` del percorso di programmazione e gestione intrapreso negli ultimi anni dalla Regione Marche che pero`, ora, dovra` affrontare nuove e ulteriori difficolta` a causa dei mancati trasferimenti dello Stato, che ammontano a 240 milioni di euro, 80 per ognuno dei prossimi tre anni.
Cosi` il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, commenta i dati presentati oggi a Milano al convegno nazionale Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) elaborati dagli economisti sanitari del centro di ricerche Cerm. Unindagine che promuove la sanita` di otto Regioni pronte per il federalismo: tra queste figurano le Marche che, se fossero applicati oggi i costi standard, passerebbero lesame e che sono giudicate dagli esperti come Regione con le migliori performance sia in termini di qualita` del servizio sanitario (tra laltro recentemente certificata anche dal primo posto in Italia per basso numero di casi di malasanita`, come da tabella allegata), sia in termini di efficienza della spesa.
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