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25/11/2010

IL SISTEMA REGIONALE DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE PROTAGONISTA ALL’ABBADIA DI FIASTRA

Tolentino Abbadia di Fiastra. Politiche per la ricerca e linnovazione e` levento che si svolge oggi a Tolentino, presso lAbbadia di Fiastra. Un appuntamento rivolto ai rappresentanti del mondo economico, politico e culturale al fine di illustrare i risultati della politica industriale regionale a sostegno dello sviluppo e della competitivita` del sistema produttivo. Liniziativa ha detto lassessore alle Attivita` produttive della Regione Marche, Sara Giannini aprendo i lavori vuole essere un momento di confronto sulle politiche per la ricerca e linnovazione attivate a livello regionale e un momento di riflessione sulle sfide del prossimo futuro. Vogliamo valorizzare la capacita` di intrapresa che connota il nostro sistema produttivo in un periodo congiunturale sfavorevole. Per questo sono stati allestiti anche stand da alcune imprese, selezionate per illustrare i risultati dei progetti di ricerca e innovazione finanziati dalla Regione Marche. Il nostro impegno e` per una crescita economica piu` intelligente, basata su ricerca e innovazione. Sostenibile, piu` verde e competitiva; inclusiva, con un altro tasso di occupazione. Leconomia e` il primo motore del benessere, per questo vanno individuate nuove traiettorie di sviluppo, affinche` la coesione sociale dei nostri territori continui in futuro. LAbbadia di Fiastra, splendida location che ci ospita oggi, e` un esempio di scelta innovativa vincente: un polo deccellenza che valorizza la bellezza artistica, la storia, lambiente, mettendoli in relazione con il presente. Attirando turismo e facendo quindi impresa. Da una crescita diffusa e spontanea, stiamo passando ad una nuova forma di economia, in cui ce` bisogno di conoscenza e delliniziativa dei giovani. Il sistema e` maturo e ce` bisogno di interrogarsi sul futuro. I fatti di ieri, le proteste dei giovani, studenti e ricercatori, sono un segnale del pericolo di tensioni sociali che devono far riflettere. Occorre avere fiducia nel futuro, le aspettative sono fondamentali sia per gli imprenditori, sia per la societa` tutta. Presenti lassessore e vice presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, e lassessore alle Attivita` produttive e green economy della Regione Emilia Romagna, Gian Carlo Muzzarelli. Presenti tra gli altri il presidente della Commissione consiliare Attivita` produttive Fabio Badiali, il vice presidente della Giunta regionale, Paolo Petrini, che ha visitato con interesse gli stand allestiti. Presenti anche sindaci di vari comuni maceratesi e il rettore dellUniversita` politecnica delle Marche, Marco Pacetti. Nel pomeriggio liniziativa prosegue con il confronto tra esperti e tecnici regionali interessante lintervento del rappresentante della Regione Toscana sulla situazione di Prato - universitari, ministeriali e della Commissione europea. Ha moderato i lavori, Fabrizio Costa, dirigente del Servizio Industria artigianato energia della Regione Marche. Mi complimento con le Marche ha detto Castiglione per il lavoro di coordinamento svolto a Roma nella Commissione Attivita` produttive della Conferenza delle Regioni e mi complimento per la splendida cornice che ci ospita oggi. Questa iniziativa e` molto importante, anche in Abruzzo, la cui economia e` ancora alle prese con il post terremoto. Anche nel nostro sistema produttivo nel contesto mondiale in cui viviamo, sta facendo breccia la consapevolezza che sia piu` importante investire in conoscenza che in capannoni industriali. Oggi ha detto Muzzarelli e` importante confrontarci per trovare le condizioni che permettano di qualificarci e ripartire. Aree geografiche mondiali sono in crisi, altre sono in crescita. Cio` che occorre e` collaborare tutti insieme, istituzioni, banche, universita`, imprese, per ritrovare la via della crescita per ridare la carica ad un Paese che sembra aver perso energia. Patrizia Sopranzi, dirigente dellufficio innovazione della Regione Marche, ha presentato durante il convegno il report dettagliato sul sistema regionale di promozione della ricerca e dellinnovazione. Dal 2003 al 2009, in sintesi, sono state 1018 le imprese marchigiane beneficiarie di contributi a sostegno degli investimenti in ricerca e innovazione. Quasi 115 milioni di euro di contributi regionali, hanno attivato circa 356 milioni di investimenti con 285 collaborazioni avviate tra imprese, universita` e centri ricerca e ben 462 ricercatori e giovani neolaureati coinvolti. Presentati anche i due nuovi bandi per le imprese dedicati a ricerca e innovazione. Il convegno si articola in sessioni tematiche, allinterno delle quali si svolge un confronto interregionale tra gli assessori competenti e i tecnici sulle politiche per la ricerca e linnovazione. Il confronto si snoda poi attraverso unanalisi degli strumenti di incentivazione attivati dalla Regione Marche, con un focus sulle sfide dellinnovazione per i sistemi di piccole e medie imprese attraverso interventi di esperti regionali, nazionali e comunitari. Nel corso del convegno e` possibile visitare gli stand allestiti da alcune imprese individuate per dare concretezza ai risultati dei progetti di ricerca e innovazione finanziati dalla regione Marche. Durante la giornata, si svolgono incontri organizzati, nellambito dellIniziativa Global Entrepreneurship Week 2010, tra giovani imprenditori degli spin-off accademici e studenti universitari, per condividere lo spirito di intrapresa e ad approfondire le problematiche connesse allavvio di unimpresa innovativa. Presenti anche alcuni stand istituzionali, tra cui uno dedicato alle imprese attive nel settore culturale, che hanno partecipato a partire dal 2009 ai bandi emanati e finanziati attraverso le risorse del Por Fesr 2007-2013.(f.b.)