Un dottore ogni 50mila abitanti, quattro ospedali funzionanti per un milione di persone, una mortalita` sotto i 5 anni pari al 10%, la diarrea come principale causa di morte. Questo il drammatico quadro della situazione in Somalia. Ce` pero` unarea, il Puntland, dove la guerra non arriva e che si candida ad essere il cuore della rinascita dellintero Paese. Lo ha spiegato oggi, il Ministro della Sanita` somalo Ali Abdullahi Warsame in visita nelle Marche nelambito della campagna di sensibilizzazione Somalia Action Perigeo dellomonima Onlus che prevede una serie di incontri istituzionali e informativi in Italia per far conoscere il Puntland e trovare nuove collaborazioni. Lon. Warsame, accompagnato d Gianluca Frinchillucci direttore della Perigeo (info: www.perigeo.org), e` stato ricevuto dallassessore alla Salute Almerino Mezzolani e, nel corso dellincontro, ha ringraziato per limpegno dei volontari marchigiani tra i primi a stabilire relazioni nellarea in questione. Ha poi spiegato le finalita` delliniziativa ricevendo il pieno appoggio della Regione. La Regione Marche grazie al risanamento compiuto in questi anni puo` vantare una sanita` di eccellenza e fara` quanto nelle sue possibilita` per aiutare la Somalia ha assicurato Mezzolani sia in termini di formazione del personale ospedaliero sul posto o qui che inviando macchinari medici in disuso da noi, ma ancora utilissimi. Per quanto riguarda lopera del volontariato sappiamo bene quanto i marchigiani siano generosi in questo settore. Non a caso siamo ai primi posti in Italia per la concentrazione di associazioni.
Un gemellaggio tra le Marche e il Puntland, che verra` presto formalizzato, contribuira` a rendere piu` salda lamicizia. Intanto proprio dalle Marche a fine gennaio partira` il primo gruppo di volontari e il primo contanier con materiale medico e tecnico. Nel Puntland inoltre lassociazione Perigeo sta creando un museo cosi` come ha gia` fatto in Eritrea. Un modo per far collaborare le diverse etnie e per creare una maggiore consapevolezza della propria civilta` e della propria storia nella popolazione. La pace, la crescita e lo sviluppo hanno come fondamenta la sanita` e la cultura ha concluso Frinchillucci.
SCHEDA
Gli standard di salute in Somalia, secondo i dati della World Bank sono tra i peggiori in Africa. Una delle principali problematiche alle capacita` gia` carenti del sistema sanitario statale di far fronte alle emergenze, e` rappresentata dai numerosi campi profughi sparsi in tutto il territorio nazionale. Questi accampamenti, in situazioni di totale assenza di infrastrutture sia idriche che igieniche, quotidianamente si accrescono del sempre maggior numero di sfollati (IDPs Internally Displaced Persons) provenienti dal Sud della Somalia martoriato dalla guerra. Il progetto sanitario si propone di intervenire in due specifici settori: quello del miglioramento strutturale e funzionale degli edifici ospedalieri di Galkayo e Bosasso (i piu` grandi in Somalia) e quello della formazione del personale sanitario in essi impiegato.
Tre gli step previsti:
1. Campagna di sensibilizzazione alla questione somala e diffusione dei risultati
2. Spedizione di container con materiale sanitario e medicinali
3. Intervento diretto di miglioramento strutturale degli edifici sanitari menzionati attraverso lopera e la supervisione in loco di professionisti della Perigeo Onlus.
Il progetto e` strutturato in modo tale da permettere la partecipazione di soggetti interessati attraverso il volontariato o quote di adesione per il sostegno alla realizzazione delle singole azioni previste, differenziate, da un punto di vista economico in base allentita` del contributo di cui necessitano per la piena realizzazione sia che si tratti di interventi nel settore sanitario che in quello culturale.
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