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03/12/2010

SANITA' E COSTI, MEZZOLANI RISPONDE A BUGARO

Siamo la Regione presa a riferimento a livello nazionale per la definizione dei costi standard per il federalismo, grazie alla qualita` ed efficienza del nostro sistema sanitario, definito da certificazioni ministeriali come il migliore in Italia e Bugaro viene a darci lezioni? Altro che operazione verita`!. Cosi` lassessore alla Sanita`, Almerino Mezzolani, risponde al consigliere Bugaro. Secondo una serie di studi e certificazioni istituzionali dice Mezzolani la sanita` marchigiana si classifica tra i primissimi posti a livello nazionale per qualita`, efficienza e virtuosita`. Lo studio del centro di ricerche indipendenti Cerm e Il Sole 24 Ore, su fonte Ministero dellEconomia, certifica i positivi dati sanitari del 2008 e del 2009 della Regione Marche; nelle valutazioni di qualita` effettuate da vari Ministeri (Salute, Welfare e Innovazione e Pubblica Amministrazione) la nostra risulta ai primi quattro posti tra le Regioni che forniscono le maggiori garanzie quali-quantitative nellerogazione dei LEA, certificate con i criteri stabiliti dal Ministero della Salute. Ministeri la cui oggettivita` e imparzialita`, ne siamo certi, Bugaro vorra` riconoscere. Nei giorni scorsi un'indagine commissionata dalla FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere) ha promosso la sanita` di otto Regioni pronte per il federalismo: tra queste figurano le Marche che, se fossero applicati oggi i costi standard, passerebbero l'esame e che sono giudicate dagli esperti come la Regione con le migliori performance in assoluto sia in termini di qualita` del servizio sanitario sia in termini di efficienza della spesa. In conclusione, come peraltro enfatizzato anche da Il Sole 24 Ore, le Marche sono individuate, insieme a Lombardia e Toscana, come Regione di riferimento per la determinazione degli `standard di efficienza, efficacia ed appropriatezza con le quali si dovranno confrontare tutte le altre in termini di costi e di fabbisogno. Quanto al rapporto sullofferta sanitaria apparso su Il Corriere della Sera, citato dal consigliere Bugaro, non e` stato riconosciuto valido a livello istituzionale. Per quanto attiene infine ai dati di mobilita` passiva, nel 2006 il saldo negativo di mobilita` era superiore a 44 milioni di Euro, mentre nel 2009 e` sceso sotto i 32 milioni di Euro, con un complessivo miglioramento di oltre 12 milioni di Euro. Ma questo Bugaro forse lo dimentica. O finge di dimenticarlo.