Domani sabato 11 dicembre, allAuditorium della Banca delle Marche (via Ghislieri, 6 - Jesi), alle nove, prende il via la giornata di studio Il Concorso delle Forze armate nelle attivita` di protezione civile. Allevento, organizzato in collaborazione tra Protezione civile nazionale, Club ufficiali marchigiani e Protezione civile regionale delle Marche, prenderanno parte Filiberto Cecchi, presidente del Club ufficiali marchigiani, Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche, Michele Ambrosini, presidente della Banca delle Marche, Roberto Oreficini Rosi, direttore del Dipartimento per le Politiche integrate di sicurezza e per la Protezione civile della Regione Marche.
E prevista anche la partecipazione di Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Guido Bertolaso, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e membro onorario del Club ufficiali marchigiani.
Alle dieci e trenta e` prevista la Conferenza dei delegati delle Forze armate designati dallo Stato Maggiore della Difesa e dal Comando operativo di Vertice Interforze.
La giornata di studio approfondisce lessenziale contributo apportato dalle Forze armate alle attivita` di Protezione civile ed e` occasione di divulgazione e valorizzazione della cultura militare al servizio dei cittadini. Durante lincontro di domani saranno presenti le autorita` locali, gli studenti delle scuole medie superiori, i rappresentanti delle varie realta` associative pubbliche e private della regione.
Per loccasione lEsercito, la Marina Militare, lAeronautica Militare e lArma dei Carabinieri, allestiranno propri stand istituzionali per la dimostrazione di alcune attivita` operative.
Il Club ufficiali marchigiani prosegue, dunque, nelle attivita` di informazione verso la comunita` regionale, con particolare riguardo ai giovani. Il Club e` nato nel 2001, per valorizzare lattaccamento alla propria terra di origine, oggi sempre piu` depositaria di quei valori fondamentali da preservare, consolidare e tramandare alle future generazioni.(f.b.)
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