Risparmiare risorse umane e finanziarie e aumentare lefficienza dei servizi sul territorio per la previsione e prevenzione dei rischi per persone e beni. Questo e` lobiettivo dellAccordo di programma firmato questa mattina dal presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, e dalla presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande Esposto.
Ottimizzazione dei tempi di intervento e delle risorse disponibili ha detto Spacca in tutte le situazioni di emergenza. Laccordo accrescera` e migliorera` la collaborazione tra la Protezione civile regionale e lAmministrazione provinciale di Ancona che per queste attivita` dispone di 4 Nuclei operativi esterni (NOE) decentrati sul territorio: quello di Ancona con sede a Offagna, di Jesi, di Senigallia con sede a Ripe e di Fabriano con sede a Sassoferrato.
Questi nuclei ha specificato Casagrande - sono gia` pienamente operativi e sono dotati di uomini, mezzi complessi, mezzi ordinari ed esperienza per risolvere problemi legati alla viabilita`, a incidenti stradali, a fenomeni meteo, quali frane, piogge o neve.
Questultimo caso ha continuato lassessore provinciale alla Viabilita`, Demanio idrico e Protezione civile, Carla Virili potrebbe rappresentare un ottimo banco di prova dopo lallerta neve diffusa in queste ore dalla Protezione civile regionale.
Lidea di intensificare e ottimizzare il lavoro dei NOE, creando uninterfaccia con la Protezione civile regionale ha spiegato il responsabile del Dipartimento, Roberto Oreficini Rosi e` nata un anno fa, vista la buona organizzazione dellAmministrazione provinciale sul territorio.
Si tratta di unesperienza pilota e lAccordo firmato con la Provincia di Ancona e` il primo a livello regionale; oltre a mettere a disposizione le sedi delle proprie unita` operative esterne della viabilita` provinciale decentrate per la creazione di centri logistici di emergenza o di base per effettuare attivita` di pronto intervento sul territorio, lAccordo integrera` i NOE nel sistema regionale di Protezione civile come possibili centri operativi decentrati sul territorio provinciale e formera` un congruo numero di dipendenti provinciali, selezionato su base volontaria, per un loro possibile impiego in situazioni di emergenza.
Saranno realizzati corsi di formazione sulle attivita` e i compiti del sistema di Protezione civile e potenziati i sistemi automatici di lettura dei dati inerenti il monitoraggio del territorio, in vista della piena integrazione tra le banche dati provinciali e quelli regionali in ambito di protezione civile.
LAccordo durera` fino al 31 dicembre 2012 e potra` essere rinnovato con cadenza triennale.
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