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13/12/2010

REGIONI E CAMERE DI COMMERCIO INSIEME PER RILANCIARE LO SVILUPPO – DALLE MARCHE L’INIZIATIVA PER UN PROTOCOLLO NAZIONALE CONDIVISO

La firma del protocollo nazionale tra Regioni e Camere di Commercio e` uno strumento in piu` a disposizione per fronteggiare gli effetti della crisi economica. Gli strascichi di questa si fanno purtroppo ancora sentire a livello nazionale e nelle Marche. I dati sui consumi e sulla cassa integrazione nel nostro territorio impongono la massima attenzione, per questo occorre fare sistema per rilanciare lo sviluppo, attraverso politiche congiunte mirate, basate sia sul sostegno diretto e la promozione del sistema economico, sia sulla liberalizzazione e semplificazione normativa-burocratica, da cui dipende largamente la competitivita` del nostro sistema imprenditoriale. Il protocollo firmato a Roma va in questa direzione. Cosi`, Sara Giannini, assessore alle Attivita` produttive della Regione Marche e coordinatrice della Commissione attivita` produttive della Conferenza delle Regioni. Commissione da cui e` partita liniziativa che ha portato ad un vero e proprio protocollo nazionale tra Regioni e Camere di commercio, rappresentate da Unioncamere. Semplificazione degli adempimenti e delle procedure amministrative per lavvio dellattivita` di impresa ed attuazione della riforma dello sportello unico per le attivita` produttive. Collaborazione per lo sviluppo del settore distributivo-commerciale e dei servizi. Individuazione e incentivazione dello sviluppo locale con interventi per facilitare laccesso al credito e la promozione dellinternazionalizzazione delle imprese. Sono questi i contenuti del Protocollo dintesa tra Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Unioncamere, siglato nei giorni scorsi a Roma dai rispettivi presidenti, Vasco Errani e Ferruccio Dardanello. In base al Protocollo, la Conferenza delle Regioni e lUnioncamere si impegnano ad individuare congiuntamente proposte che consentano un piu` efficace rapporto tra le imprese e la pubblica amministrazione, al fine di garantire la crescita e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale. Allo scopo di definire congiuntamente le azioni da porre in essere e di verificare lo stato di attuazione delle finalita` predette, il protocollo prevede listituzione di un tavolo tecnico di coordinamento, composto da tre membri indicati da Unioncamere e tre membri individuati dalla Commissione Attivita` produttive della Conferenza.(f.b.)