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21/12/2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2011 – DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA

Il bilancio di previsione 2011 e` il piu` duro dei 40 anni di storia della Regione Marche. Dover affrontare il prossimo anno, che si annuncia ancora difficile per leconomia, con quasi l80% di risorse nazionali in meno, ha imposto alla Giunta regionale scelte coraggiose. Il Governo nazionale ha tagliato per il 2011 170 milioni di euro rispetto al trasferimento consueto che ammontava a 220: 50 milioni residui sono stati concentrati sul lavoro, sulle politiche sociali, sulle nuove forme di impresa e sulla green economy. Lazione di risparmio, la lotta allevasione fiscale, un piu` intenso ricorso allUnione Europea, una piu` forte collaborazione tra istituzioni e con il privato, hanno consentito di correggere solo parzialmente i tagli ai trasferimenti dello Stato. Per il lavoro si conferma cosi` il pacchetto anticrisi che nel 2010 ci ha consentito di proteggere 35mila lavoratori con ammortizzatori sociali in deroga e sostenere le imprese. Per il sociale, capitolo letteralmente cancellato dal Governo nazionale, non solo si confermano le risorse 2010, ma si stanzia un fondo aggiuntivo a favore degli enti locali. Per il trasporto pubblico locale si mantengono tutte le risorse per sostenere la mobilita` di cittadini e imprese. E mentre lo Stato pressoche` azzera i fondi per lo sviluppo, la Regione dedica al sostegno alle imprese importanti risorse, perche` sa perfettamente che senza investimenti su innovazione, ricerca, nuovi settori e supporto al credito non ce` ripresa e non ce` futuro. Siamo consapevoli che tutto questo non bastera` per compensare una manovra nazionale che mina dalle fondamenta la capacita` gestionale delle risorse, che scarica sugli enti locali e, cosa piu` grave, sui cittadini, la crisi economica e il debito pubblico. Ma siamo certi che il bilancio 2011 consentira` alle Marche non soltanto di resistere alla crisi, ma anche di affrontare con fiducia e con gli strumenti piu` idonei un anno complicatissimo. Tutti noi ci sentiamo impegnati comunque a correggere la manovra finanziaria dello Stato, nel corso del 2011, e a ricercare risorse libere nel bilancio dellUnione Europea per rispondere nella maniera piu` adeguata ai bisogni dei cittadini marchigiani.