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Approvato dalla Giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente e assessore alla Pesca sportiva, Paolo Petrini, il calendario regionale di pesca per le acque interne per il 2011. Il calendario approvato - commenta Petrini - consente ai pescatori di praticare la pesca osservando le norme che salvaguardano la fauna ittica. La tutela ambientale e` garantita dal calendario approvato attraverso la disciplina delle specie catturabili, dei periodi e modalita` di pesca, dei divieti e delle limitazioni. Il calendario e` stato approvato dopo il confronto con Province e associazioni. Le acque interne vengono distinte in tre categorie: A, B, C. In particolare le prime due risultano essere molto preziose dal punto di vista ittiofaunistico e per questo sottoposte a regime di pesca controllata. Nelle sole acque di categoria A e` istituito il riposo biologico nei giorni di martedi` e venerdi` per lintera stagione. I pesci che si possono pescare nelle acque interne della nostra regione sono: la trota oltre i 22 cm, la trota lacustre, il coregone, l'anguilla e la tinca oltre i 30 cm., il barbo e il cefalo oltre i 20 cm., il cavedano e il persico reale oltre i 18 cm., la chieppa oltre i 25 cm. e il luccio e la carpa oltre i 40 cm. La pesca alla trota di tutte le varieta` e` consentita a partire dal 27 febbraio al 2 ottobre. E vietata la pesca del coregone dal 15 dicembre al 15 gennaio, del luccio dal 15 febbraio al 15 marzo, della carpa e della tinca dal primo al 30 giugno, del persico reale dal primo marzo al 30 aprile e della cheppia dal 15 maggio al 15 giugno. In tutte le acque interne della regione lesercizio della pesca e consentito da unora prima della levata del sole a unora dopo il tramonto, per un massimo di cinque capi di salmonidi catturabili giornalmente. Nelle acque di categoria A e vietata ogni forma di pesca di qualsiasi specie ittica dopo la chiusura della pesca alla trota, mentre in quelle di categoria B, dopo la chiusura alla trota, e` consentito pescare altre specie ittiche fino al 20 novembre 2011. Coloro che esercitano lattivita` piscatoria nelle acque di categoria A e B, oltre alla licenza, devono essere in possesso del tesserino, valido per lintero territorio regionale, rilasciato dalle Province di residenza. La delibera di Giunta regionale che ha approvato il calendario regionale, indica inoltre, quali attrezzi da utilizzare per la pesca e specifica le disposizioni dei calendari piscatori delle Province.(f.b.)
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