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24/01/2011

MISSIONE IN CINA, BILANCIO POSITIVO DELL’ASSESSORE AL TURISMO

73 tour operator cinesi estremamente interessati alla nostra Regione: e` con soddisfazione che lassessore al Turismo, Serenella Moroder, traccia il bilancio della missione in Cina svolta per promuovere le Marche. Una serie di appuntamenti, istituzionali ed economici, finalizzati a diffondere la conoscenza del territorio marchigiano e favorire scambi commerciali: Lincontro con gli operatori turistici a Shangai afferma lassessore Moroder e` stato particolarmente significativo per le positive ricadute che si stanno gia` definendo. Levento rafforza la reciproca conoscenza tra realta` diverse, come Marche e Cina, dopo le iniziative intraprese lo scorso anno. Con la mostra organizzata in onore di Padre Matteo Ricci e con la partecipazione della Regione Marche allExpo universale di Shanghai, le Marche si sono affacciate prepotentemente sul variegato universo cinese. Vogliamo continuare su questa strada, proponendo iniziative e opportunita` adeguate al mercato turistico cinese, per questo ho ripetutamente rivolto linvito agli operatori di cominciare proprio dalle Marche per visitare lItalia. AllHotel Hilton di Shanghai, lassessore Moroder e il dirigente regionale del servizio Internazionalizzazione, Raimondo Orsetti, hanno presentato al nuovo Console generale di Italia a Shanghai, Vincenzo De Luca, e ai tour operator, lofferta turistica della Regione illustrando dati, video, immagini e proponendo possibili itinerari e pacchetti turistici legati alla qualita` della vita, allItalian Style, alle eccellenze tipiche del territorio regionale in considerazione delle richieste del mercato cinese. Lessere tornati in un luogo altamente strategico per lintera Cina ha commentato Moroder - e` un importante scelta anche alla luce di una costante e rapida crescita dei flussi turistici cinesi verso lItalia. Come dichiarato dal Console De Luca, i visti per scopi turistici hanno subito un forte incremento: dai 600 del 2005 si e` passati ai 13.000 del 2009, fino ai 26.480 del 2010. Dallincontro e` emerso, inoltre, che il turismo cinese, specie quello riferito a un nuovo mercato, sicuramente piu` facoltoso e davvero cospicuo, e` pronto a vivere unulteriore fase: quella che guarda, con particolare attenzione, a luoghi diversi rispetto alle tradizionali mete del turismo di massa, come Roma, Firenze e Venezia. Le Marche sono una valida alternativa, come riconosciuto dagli stessi tour operator presenti allevento. Alcune caratteristiche della nostra regione sono particolarmente apprezzate sul mercato cinese: Le Marche sono la terra di Padre Matteo Ricci, simbolo del dialogo tra la Cina e la cultura Occidentale e, per questo, personaggio amato e apprezzato. Vantano innumerevoli outlet presenti con marchi di chiara fama, specie nei settori della moda, che esercitano sul turista cinese un grande fascino e una forte attrazione. Senza tralasciare il richiamo esercitato dalla cultura, con Urbino, Raffaello, il Rinascimento e i festival lirici (Rof e Sferisterio). Anche la qualita` della vita costituisce un motivo di forte interesse: il modo in cui si vive nei piccoli centri rappresenta lo stereotipo di un mix tra natura, relax e tranquillita` al quale il turista cinese propende per sua naturale vocazione. Venire nelle Marche, in fondo, e` un po come assaporare il vivere italiano e i cinesi lo stanno scoprendo. La missione ha fatto tappa anche a Nanchino per incontrare il Governo della Provincia dello Jiangsu, sviluppare programmi di cooperazione previsti dallaccordo avviato con questarea e preparare la visita che gli imprenditori cinesi compiranno questanno nelle Marche.