Laccordo sottoscritto oggi e` un nuovo, forte punto di riferimento della strategia avviata 10 anni fa con Cosmob e gli altri centri servizi marchigiani sulla strada dellinternazionalizzazione. Cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, oggi a Pesaro alla presentazione dellaccordo di collaborazione internazionale tra le imprese Penserini (marchigiana) e Sintese (brasiliana) per la creazione di una joint-venture che operera` nella realizzazione di una rilevante commessa pubblica in Brasile.
Dieci anni fa ha ricordato Spacca eravamo dinanzi a un processo di globalizzazione che sembrava a esclusivo appannaggio delle grandi imprese e di fronte al quale cera il rischio che le piccole dimensioni del nostro sistema produttivo fossero escluse. Abbiamo avviato allora una strategia di presenza produttiva e non solo di promozione commerciale in alcuni mercati in forte sviluppo e che oggi sono tra le principali potenze economiche mondiali: Brasile, Cina, Russia e India. Una strategia combinata in relazione alle esigenze di ogni singolo distretto produttivo marchigiano (ad esempio la calzatura per la Cina, il mobile per il Brasile). Lo strumento: la realizzazione di sistemi e reti di imprese grazie al supporto dei centri servizi e la creazione di relazioni strutturali tra la Regione Marche e Regioni brasiliane, cinesi, russe e indiane. In Brasile, per esempio ha aggiunto abbiamo stretto intese con le Regioni di Para`, Amazonas e San Paolo. Intese a tal punto significative che lagenzia di sviluppo del Brasile Sebrae ha deciso di sostenerle finanziariamente. Nostro obiettivo era ed e` entrare nel processo di crescita di questi Paesi, spingendo le nostre imprese a superare i limiti dimensionali tramite lorganizzazione in rete e laggregazione. Nonostante questa esperienza abbia gia` dieci anni, la strada e` ancora agli inizi: vogliamo ora arricchirla di conoscenze e di organizzazione di sistema. Da parte sua ha concluso - la Regione e` pronta a rafforzare una strategia nella quale crede fortemente e ad investire ancora di piu`. E la strategia dinternazionalizzazione attiva verso questi Paesi, in grado di creare flussi di cassa da reinvestire nel nostro territorio e di generare reddito e occupazione. E, con il senno del poi, guardando ai bilanci delle imprese, possiamo dire che se dieci anni fa non avessimo avviato questa strategia, alcuni distretti marchigiani oggi sarebbero in maggiori e piu` gravi difficolta`.
|