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26/01/2011

AL BIFEST DI BARI CON “L’EREDE” IN PRIMA EUROPEA, ANCHE CLAUDIA CARDINALE PARLA DELLE MARCHE

(BARI). Momenti importanti per la promozione dellimmagine delle Marche e del ruolo di Marche Film Commission in particolare, si sono succeduti in sequenza positiva in queste due giornate al Bari Film Festival. La prestigiosa rassegna internazionale cinematografica -sottotitolo Il Cinema e` vita (P.Pasolini)- con la presidenza di Ettore Scola, ha presentato ieri in concorso nella sezione Opere prime il film di Michael Zampino, LErede sostenuto da Marche Film Commission, girato quasi interamente nelle Marche. Lambiente dei Sibillini, Sarnano, Amandola sono diventati coprotagonisti, perfettamente funzionali alla storia noir narrata dalla pellicola prodotta dalla Panoramic Film. Introducendo lErede- sceneggiatura di Ugo Chiti - alla presenza del cast al completo (Alessandro Roja, Guia Jelo, Tresy Taddei, Davide Lorino, Maria Sole Mansuti) il vicedirettore del BiFest, Marco Spagnoli ha sottolineato il ruolo significativo di Marche Film Commission per la realizzazione di un progetto indipendente come LErede, affermando che sempre piu` il cineturismo e le Film Commission rappresenteranno il futuro del Cinema e delleconomia legata al Cinema. Il lavoro delle Film Commission e` fondamentale ha ribadito- e irrinunciabile per le produzioni cinematografiche e lo diventa anche per lo sviluppo culturale ed economico di un territorio. Ed oggi in conferenza stampa alla Sala Kursaal, Anna Olivucci responsabile di Marche Film Commission - oltre a esprimere soddisfazione per la riuscita del film, ha evidenziato come il paesaggio marchigiano abbia dato spessore e profondita` emotiva allintreccio filmico. Alla domanda di Spagnoli, di come le Marche intendano attrarre produzioni cinematografiche, Anna Olivucci ha spiegato che stanno maturando molti progetti importanti che potranno portare il territorio a recuperare il gap legato agli stereotipi delle Marche cinematografiche, rilanciandone la filmogenia in chiave sempre piu` definita e innovativa. Applauditissima, oltre al protagonista Alessandro Roja, lattrice siciliana Guia Jelo, nel ruolo viscerale e tragico di madre-donna ad alta tensione psicologica. Viva le Marche! che ci hanno accolto e sostenuto in un progetto su cui tutti insieme abbiamo scommesso ha esordito la Jelo - Ho trovato davvero lItalia in una regionee, sfatando il famigerato detto, vorrei trovare sempre un marchigiano alla porta, come quelli che ho conosciuto e che ci hanno seguito. Ringraziamenti alle Marche anche dal produttore francese, Frederic Ollier: Senza Marche Film Commission avremmo trovato ancora, dopo lungo tempo, molte porte chiuse, il sostegno del territorio e della Regione e` stato importante per portare a realizzazione questo film che uscira` a maggio prossimo nelle sale italiane. Cinzia Lo Fazio (Angeli e Demoni; presidente dellAssociazione Scenografi italiani), scenografa de LErede, ha parlato delle Marche come esempio di territorio perfettamente in risposta ad una ricerca di location ideale per un film. La mattinata del BiFest e` stata caratterizzata dalla Lezione di Cinema,che ha visto ospite Claudia Cardinale. Nellappassionato incontro col pubblico la grande attrice ha, tra laltro, ricordato il film I Delfini di Francesco Maselli , girato ad Ascoli Piceno. Conosco bene la citta` - ha detto e porto con me il ricordo straordinario di una citta` bellissima. Oggi in proiezione di nuovo le Marche con Maxman Coop di Fermo, che presenta il documentario Old Cinema Bologna Melodrama di Davide Rizzo e il film Il Valzer dello Zecchino - Viaggio in Italia a tre tempi di Vito Palmieri. Venerdi` 28, di nuovo le Marche in primo piano con il documentario Dante Ferretti, scenografo italiano di Gianfranco Giagni, sostenuto da Marche Film Commission. (ade)