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Uno scenario prospettico, una visione strategica al 2020 della societa` e delleconomia marchigiane. E una delle tre sfide lanciate dal Presidente, Gian Mario Spacca, in occasione della Giornata delle Marche, a dicembre. Un progetto chiamato Marche 2020, che sta gia` prendendo forma e concretezza: la Giunta regionale, infatti, ha stabilito di individuare in tale progetto la futura programmazione regionale generale e settoriale e gli indirizzi a cui riferire le azioni. Una filosofia di programmazione, dunque, dove andranno inserite, in prospettiva di lungo periodo, anche le azioni a breve termine. Per offrire cosi`, ai soggetti di governance ha commentato il presidente Spacca un orizzonte strategico delle prospettive delle Marche, attraverso il coinvolgimento di Istituzioni, Fondazioni, Centri di ricerca e formazione, Universita`. Metteremo a disposizione delle Marche professionalita` e know how per disegnare una regione che vuole guardare avanti. Marche 2020 potra` diventare uno strumento socio-politico cui ispirare le scelte anche per aumentare il senso di omogeneita` e appartenenza alle radici culturali di cui le Marche, per ragioni storiche, sono ancora purtroppo carenti rispetto ad altre regioni. Un paradigma quindi per declinare il plurale delle Marche in unottica di insieme, coeso ed equo.
Gli indirizzi fissati dalla giunta regionale prevedono, tra laltro, che il Progetto Marche 2020 definisca le aree geografiche di attrazione e promozione di investimenti in infrastrutture territoriali, sociali, economiche e istituzionali, in prospettiva di qualita` e valorizzazione paesaggistica, anche attraverso cartografie tematiche informatizzate. Marche 2020 dovra` anche individuare i punti di forza e di debolezza del sistema regionale sotto il profilo demografico, territoriale, ambientale, culturale e istituzionale; le opportunita` di sviluppo e i rischi di contesto. Il progetto sara` improntato agli interventi di carattere strategico contenuti nel Programma regionale di Governo, nel rispetto del modello policentrico di organizzazione amministrativa, civile, sociale ed economica e dellequa distribuzione delle risorse tra i cittadini e tra le realta` territoriali. Alla definizione del Progetto dovra` essere assicurato il concorso in partnership economico-sociale degli enti locali, oltre che delle Fondazioni, Universita` e Centri di ricerca interessati. (ade)
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