Un nuovo impulso per la realizzazione del Museo dellemigrazione marchigiana nel mondo. E questa una delle principali linee di intervento del Piano dellemigrazione per il 2011, approvato dalla Giunta regionale, che rappresenta la seconda annualita` del programma triennale delle iniziative a favore dei marchigiani nel mondo.
La raccolta del materiale documentale per il museo spiega lassessore regionale allEmigrazione, Luca Marconi rappresentera` la priorita` delle iniziative ordinarie e culturali delle associazioni e delle federazioni dei marchigiani allestero e, nelle Marche, di iniziative congiunte tra Regione e Province per sollecitare un ampio coinvolgimento di tutta la popolazione. Lidea del museo e` anche volta a favorire unattivita` educativa per i giovani e i bambini marchigiani per apprendere quando e come i loro nonni erano `extracomunitari.
Testimonianze documentali, lettere, scritti, filmati, manifesti, giornali depoca, rappresentano linsieme del materiale espositivo, alla cui raccolta tutti sono chiamati a contribuire, con la consapevolezza continua Marconi che un complesso di buone iniziative verso i marchigiani allestero non puo` prescindere da una diffusa conoscenza della loro storia.
Il museo potra` essere itinerante o avere sede in una citta` marchigiana da individuare. Il progetto si avvarra` della collaborazione del settore delle politiche giovanili e potra` prevedere listituzione di una commissione scientifica che si occupera` della creazione di una struttura polifunzionale dedicata alla storia dellemigrazione e al reperimento, conservazione, catalogazione e valorizzazione delle fonti storiografiche.
Nellobiettivo di perseguire un contenimento della spesa, si procedera` poi a una nuova regolamentazione della programmazione delle riunioni plenarie e delle conferenze continentali delle associazioni dei marchigiani allestero: le riunioni plenarie si svolgeranno di norma ogni due anni, mentre le quattro conferenze continentali (Europa - America del Nord - America del Sud-Oceania) si terranno nel corso dello stesso anno, con cadenza biennale in alternanza alle riunioni plenarie; il comitato esecutivo si riunira` annualmente in territorio regionale.
Il Piano 2011 prosegue sostanzialmente nellottica di quanto gia` proposto nel 2010, nel rispetto della politica regionale che tende a tutelare, sotto il profilo sociale, culturale ed economico i cittadini marchigiani residenti allestero o rimpatriati; e` suddiviso in due parti: una relativa agli interventi della Regione, unaltra relativa agli interventi dei Comuni che agiscono attraverso il trasferimento dei fondi regionali. Complessivamente, per gli interventi le risorse disponibili sono pari a 352mila euro; previste anche risorse aggiuntive messe a disposizione di altri Servizi regionali.
Come per il 2010, saranno organizzati corsi di formazione linguistico-culturale, promossi dalle stesse associazioni nei rispettivi Paesi, e rivolti a figli o discendenti di emigrati marchigiani di qualsiasi eta`: Questa azione afferma Marconi e` piuttosto richiesta in quanto e` forte lesigenza di conoscere la lingua italiana, che continua ad essere il principale elemento di identita`.
Confermati, inoltre, la creazione di borse di studio, viaggi educativi con destinazione Marche e altri interventi rivolti ai giovani per stimolare il loro interesse per la cultura italiana, come anche gli interventi a sostegno delle famiglie di marchigiani o discendenti di marchigiani residenti allestero che si trovano in particolari condizioni di disagio.
Proseguiranno le iniziative volte alla conoscenza delle potenzialita` turistiche marchigiane e limpegno a coinvolgere giovani discendenti marchigiani nelle fiere del turismo e nelle altre iniziative di promozione regionale. Per loro saranno inoltre favorite iniziative brevi di formazione, stage, con il duplice scopo di reimportare nei loro Paesi i modelli economico-produttivi marchigiani e di produrre effetti di ritorno sulleconomia regionale.
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