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02/02/2011

AIUTI PER GLI STUDI UNIVERSITARI DEI FIGLI DI LAVORATORI IN MOBILITA’ O IN CASSA INTEGRAZIONE. MESSI A DISPOSIZIONE TRECENTOMILA EURO

COMUNICATO STAMPA N. 65 Prosegue lazione di sostegno della Regione Marche ai lavoratori che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica attraverso un intervento che lo scorso anno, con due bandi emessi, ha significato, per oltre 500 studenti marchigiani, poter contare su un aiuto concreto per gli studi universitari. Abbiamo registrato un vasto consenso verso questa misura che risponde a principi di equita` e solidarieta` e che e` nuova rispetto a quelle adottate da altre Regioni ha spiegato lassessore regionale al Diritto allo Studio e al Lavoro, Marco Luchetti. Certo ha proseguito - non e` consolante che vi sia adesione a questo tipo di aiuti, ed era necessario dare continuita` ad un azione che per i genitori in difficolta` lavorativa, significa dare maggiori certezze al futuro dei figli che vogliono continuare gli studi universitari. Mi auguro, quindi, che gli Enti locali diano ampia diffusione allinformazione di questa iniziativa, cosi` importante perche` rappresenta la concretizzazione di una tipica azione di welfare avanzato per la famiglia. La deliberazione, approvata ieri dalla giunta regionale in attuazione del protocollo di intesa firmato con i Sindacati a dicembre scorso, prevede una dotazione finanziaria di 300 mila euro del bilancio regionale, calcolata sulla base del numero di domande pervenute lo scorso anno. Il contributo ad ogni beneficiario, cioe` ad ogni studente universitario residente nelle Marche fiscalmente a carico dei genitori, e` di 400 euro e i requisiti per ottenerlo sono relativi allo stato attuale di un genitore da almeno tre mesi in disoccupazione, in mobilita`, in cassa integrazione straordinaria e in deroga e al reddito familiare con ISEE indicatore della situazione economica equivalente- fino a 30 mila euro riferito alla dichiarazione dei redditi 2010 per il periodo di imposta 2009. Il contributo sara` valido per lanno accademico 2010/2011 per i corsi di laurea di primo livello, di secondo livello, corsi a ciclo unico/magistrale frequentati sia in Universita` marchigiane che in altre regioni. Le risorse verranno destinate ai beneficiari in base ad una graduatoria che tiene conto delle diverse situazioni , tra le altre le indennita` a titolo di ammortizzatore sociale, percepite dai lavoratori , la regolarita` del corso di studi, la disoccupazione di entrambi i genitori. (ade)