La richiesta di parere Cooperazione territoriale nel Mediterraneo attraverso la macroregione Adriatico-Ionica, e` stata oggi formalmente assegnata dal Comitato delle Regioni dEuropa al presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca. La decisione e` stata assunta a Bruxelles dalla Commissione Politica di coesione territoriale (Coter) del Comitato delle Regioni, di cui Spacca e` componente. Sara` dunque il presidente delle Marche il relatore della proposta di parere che il 19 maggio sara` illustrato in prima lettura alla Coter, per poi essere votato per lapprovazione il 4 luglio sempre in Commissione. A quel punto il parere approdera` tra il 10 e il 15 ottobre, alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni che si riunira` nellambito degli Open Days. In questa fase si svolgeranno incontri con tutti i rappresentanti istituzionali sia nellambito del Comitato delle Regioni sia in sede di Parlamento europeo.
Il percorso di avvicinamento al 2014, quando con la presidenza italiana dellUe contiamo di avere listituzione ufficiale della macroregione Adriatico-Ionica spiega Spacca si sta consolidando. Aver assegnato alle Marche lillustrazione della richiesta di parere, rappresenta un riconoscimento per limpegno che la nostra Regione da tempo spende per questo obiettivo. Un impegno che condividiamo con tutte le altre Regioni dellarea adriatico-ionica. La sfida e` alta: la macroregione rappresenta infatti lo strumento per accelerare i processi di integrazione, per far accrescere la cooperazione territoriale su problemi di comune interesse, in linea con gli obiettivi europei dellintegrazione nei Balcani e per realizzare una governance multilivello sulla base dellesperienza e delle strutture governative gia` esistenti, come lIniziativa Adriatico-Ionica. Ma per noi significa anche avere una linea preferenziale per accedere ai grandi progetti infrastrutturali dellUnione Europea. In questo processo il ruolo del Comitato delle Regioni e` centrale, e il parere che sara` espresso ad ottobre diviene un passaggio molto importante per la nascita della macroregione.
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