LAssessore regionale al Commercio Antonio Canzian ha tenuto il 9 febbraio in Regione un incontro di grande rilievo politico ed istituzionale tra tutte le parti interessate per recepire le varie posizioni in una materia cosi` delicata come le deroghe alle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali.
Fino ad oggi - riferisce lassessore regionale - si sono sempre tenuti tavoli di confronto separati, da una parte lAnci e dallaltra le Associazioni di categoria e sindacali. Oggi finalmente si e` attuata una svolta importante: tutti ad uno stesso tavolo per argomentare le proprie posizioni in questa materia, con un confronto dialettico a volte anche aspro.
Dalla riunione sono emerse, come era prevedibile, posizioni molto diverse ed in parte gia` note. LAnci ha sostenuto la liberalizzazione completa delle aperture con delega esclusiva ai sindaci in quanto conoscitori ed espressione della realta` e delle esigenze territoriali. I Sindacati, le Associazioni di categoria e dei consumatori hanno sostenuto con forza la necessita` di una regia regionale, peraltro prevista dal Testo Unico sul commercio, che stabilisca regole certe per tutti i comuni delle Marche chiedendo una verifica nel tempo circa lapplicazione della attuale legge prima di definire un eventuale nuovo percorso.
Lassessore Canzian ha preso atto di tali diverse posizioni, esprimendo limpegno a continuare un percorso che abbia i seguenti obiettivi:
1. predisporre una proposta che possa essere la piu` largamente condivisa ma, soprattutto, basata su dati oggettivi e rappresentativi dellintera realta` regionale, e per questo a breve convochera` lOsservatorio regionale sul commercio per promuovere una indagine conoscitiva di verifica a poco piu` di un anno dalla approvazione del Testo Unico;
2. farsi immediatamente promotore di un incontro a livello nazionale presso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel cui ambito la Regione Marche e` coordinatrice della Commissione Politica Attivita` Produttive, al fine di elaborare una proposta di omogeneizzazione delle deroghe festive e domenicali valida a livello nazionale o, almeno, a livello di Regioni confinanti.
In conclusione, lassessore regionale, si ritiene soddisfatto per la franchezza e la concretezza di questo primo incontro ed auspica di proporre con tempi e modalita` ragionevoli una bozza di proposta che possa finalmente, dopo anni di discussioni e confronti, soddisfare le necessita` di tutte le parti, ma soprattutto le esigenze complessive della nostra comunita`.
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