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14/02/2011

SICUREZZA, RINNOVATO IL PIANO DI LAVORO 2011

Rinnovato e sottoscritto limpegno per la rete regionale integrata che opera per la prevenzione e la formazione in ambito di sicurezza pubblica. La Regione tutela il diritto alla Sicurezza progettando interventi e sostenendo limpegno degli enti locali che in tal senso operano in rete allo scopo di migliorare loperativita` delle Forze dellOrdine. Lassessore Serenella Moroder alla Protezione civile alla presenza del direttore del dipartimento delle Marche Roberto Oreficini ha presenziato la riunione dellOsservatorio regionale per le Politiche integrate di sicurezza dove sono stati presentati il nuovo Piano di lavoro per il 2011 e le linee di sostegno per la ripresentazione e il rifinanziamento del bando per i progetti del 2011. La Regione ha detto la Moroder fin dal 2005 ha progettato interventi di sicurezza integrati sul territorio coinvolgendo gli enti locali: e` un punto dorgoglio infatti vivere nelle Marche dove alla qualita` della vita si affianca non a caso la sicurezza del cittadino. Come recita la Legge Regionale 11/2002, massima attenzione e` infatti data sul territorio alle Politiche della Sicurezza anche attraverso appositi finanziamenti ad enti locali, anche e soprattutto per la formazione degli agenti di Polizia locale. Una rete che si espande negli anni coinvolgendo sempre piu` e tutti gli enti locali e i soggetti istituzionali di competenza, come` nelle intenzioni espresse dallo stesso Presidente Gian Mario Spacca. Oreficini in conclusione dei lavori ha poi ricordato che i progetti (2005-2010) cofinanziati sono stati 90 ed hanno movimentato oltre 7,5 milioni di euro nelle attivita` dei singoli Comune. Ben 71% delle citta` delle Marche hanno risposto a tale invito, coinvolgendo l85% della popolazione regionale. Ma quando parliamo di Politiche della Sicurezza, che cosa si intende? Come e` stato spiegato nei dettagli e con unampia documentazione, raccolta anche per cifre e dati nel Compendio statistico degli eventi criminali commessi nelle Marche, la Regione interviene con una rete sinergica fra enti locali e soggetti competenti per la formazione delle Forze dellordine e della Polizia locale, per lefficienza delle infrastrutture, per il presidio delle strutture, la lotta al degrado, problemi dellimmigrazione, didattica educativa e lotta al disagio giovanile, soprattutto con un rinnovato impegno per la prevenzione.